VOGHERA 13/05/2022: “Una rosa che arriva dopo uno schiaffo non è mai amore“. Oggi la giornata formativa per gli studenti voluta della Prefettura sulla Violenza di genere
VOGHERA – Questa mattina dalle 8 alle ore 13:30, al Teatro San Rocco di Voghera, si è tenuta una giornata formativa indirizzata agli studenti degli Istituti di Istruzione secondaria di secondo grado della provincia, sulla violenza di genere.
Una giornata che la prefetta Paola Mannella ha voluto replicare in città a beneficio degli studenti della provincia dopo il riscontro positivo ottenuto con gli alunni di Pavia.
L’evento, realizzato sempre in collaborazione con l’Università di Pavia, l’Università La Sapienza di Roma, la Rete Territoriale Interistituzionale, le Forze dell’ordine e l’Ufficio Scolastico Territoriale, ha visto la partecipazione: di Maria Assunta Zanetti, del Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Pavia; di Emanuela Mari del Dipartimento di Psicologia dell’Università “La Sapienza” di Roma; di Cristina Boffelli del Centro Antiviolenza C.H.I.A.R.A Rete Interistituzionale Territoriale Antiviolenza; del vice Questore Daniel Segre della Questura di Pavia; di Angelo Biondo, Formatore della Polizia di Stato, della – Questura di Perugia; del capitano Marco Quacquarelli e del maresciallo capo Gaia Patella del Comando Provinciale Carabinieri Pavia.
In platea, fra gli altri, oltre ai numerosissimi ragazzi delle scuole, la prefetta Paola Mannella, l’onorevole Elena Lucchini, la sindaca Paola Garlaschelli e l’assessora alla scuola e pari opportunità Simona Virgilio.
L’incontro è stato tecnico ma anche emotivamente coinvolgente per gli studenti.
Durante la mattinata sono state illustrate fra l’altro: la normativa sulla violenza di genere, con particolare attenzione ai reati di stalking e violenza sessuale; la psicologia dell’aggressore, quella dell’aggredito e dell’aggressione in genere .
Sono stati spiegati i significati di “aggressività, aggressione, paura e di reazione”; così come le “emozioni base” e fenomeni come il ‘gaslighting’ (una forma molto subdola di manipolazione psicologia in cui l’aggressore mette in dubbio la correttezza delle percezioni della vittima: Te lo sei immaginato; Non è mai successo; Fanno tutti cosi…).
In questo contesto fra l’altro, sono state sfatate alcune pericolose credenze, come ad esempio quella sulla possibile convivenza tra amore e violenza. “Una rosa che arriva dopo uno schiaffo non è mai amore“ ha messo in guardia gli studenti uno dei relatori.
In conclusione, anche con l’aiuto della psicologa, sono stati svolti giochi di ruolo con gli studenti, sulla prossemica efficace e sul riconoscimento delle emozioni.
Grazie ai relatori, che hanno saputo tenere alta l’attenzione dei ragazzi e grazie anche alla partecipazione attiva di alcuni di loro, la ‘lezione’ extra scolastica è ‘passata’ in modo estremamente istruttivo e proficuo ma ‘leggero’. Una giornata che andrebbe ripetuta con la presenza anche dei genitori o dedicata comunque agli adulti in genere.
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