VogheraNewsPavia

SIZIANO – Nella giornata di domenica 8 maggio 2020 il Club modellistico di Siziano ha organizzato una mostra di modellismo statico dal titolo “La storia in miniatura”. La mostra, allestita all’interno della sala consiliare del piccolo comune in provincia di Pavia sul confine con il milanese, ha visto la partecipazione di un gruppo di appassionati creatori di piccoli gioielli in miniatura di vario genere e tipo.

Gli espositori hanno messo a disposizione del pubblico varie loro produzioni: dai modellini degli aerei, sia civili che militari; ai “soldatini” (realizzati da Fabrizio Masiero e Luca Anelli), ai mezzi militari (cari armati, canoni); ai mitici trenini (però inglesi!); ad altre creazioni varie anche in legno; fino ad arrivare alle straordinarie minuziose riproduzioni delle abitazioni di ringhiera dei Navigli di Milano (realizzate dal sizianese Mario Pacini).

Fra gli espositori anche un vogherese. Si tratta di Keith Maclean. Vogherese d’adozione, con un passato di tecnico esperto stanziato sulle piattaforme petrolifere, Maclean (per info 338 4655498 / macleankeith@yahoo.com) ha portato a Siziano la sua passione per il “Ferromodellismo britannico” e con essa alcuni modelli di treni che si vedevano nel sud e sud-ovest dell’Inghilterra tra gli anni 1960 e 1967 (“Ora – ha spiegato – sto costruendo un plastico di una linea secondaria ubicata nel sud-ovest dell’Inghilterra, durante questo periodo che vedeva la fine delle locomotive a vapore e la loro sostituzione con trazione diesel”).

Tornando infine per un attimo all’esperto di “diorami civili”, il sizianese Mario Pacini (per info 347 2242713 / pacini.mario@gmail.com) ha spiegato che, dopo essersi dedicato soprattutto all’area milanese, ha deciso di cimentarsi con la provincia di Pavia, con la riproduzione di uno dei suoi monumenti più rappresentativi ma “meno scontati” dal punto di vista modellistico. Si tratta del Broletto di Pavia. “Sto raccogliendo il materiale e studiando le misure e la scala per la realizzazione – ha spiegato -. Per il momento sto producendo i mattoni (realizzati in sughero e poi colorati in modo rigorosamente ‘non’ uniforme ndr) ne serviranno una grande quantità… .” Appuntamento quindi alla prossima esposizione pubblica.