PAVIA OLTREPO 13/04/2022: Turismo. Dalla Lombardia 24 milioni per la tratta provinciale della Ciclovia nazionale VenTo. 11 i comuni interessati
PAVIA OLTREPO – Regione Lombardia ha stanziato 24,2 milioni di euro per realizzare il lungo tratto della Ciclovia turistica nazionale Vento che collega Pavia al confine col Piemonte. Nel dettaglio, lo stanziamento è di 24.282.068 di euro per la tratta L2 che attraversa 11 Comuni per un totale di 39 chilometri.
Lo stabilisce una delibera approvata ieri dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.
Con il provvedimento viene approvato lo schema di accordo tra Regione Lombardia e Aipo (Agenzia interregionale per il fiume Po) per la progettazione definitiva ed esecutiva e per l’esecuzione dei lavori riguardanti la tratta in questione.
“Gli oltre 24 milioni di euro messi in campo – commenta l’assessore Terzi – derivano dal ‘Piano Lombardia’. Parliamo dunque di ingenti risorse regionali investite in un’opera assolutamente sostenibile e strategica. La delibera rappresenta un ulteriore tassello per la realizzazione definitiva del percorso che abbraccia 4 regioni e sarà lungo complessivamente circa 730 chilometri”.
TRATTA L2 DA PAVIA AL CONFINE COL PIEMONTE: I COMUNI ATTRAVERSATI
Il tracciato della Tratta L2 della Ciclovia Vento si snoda attraverso i seguenti Comuni: Bastida Pancarana, Casei Gerola, Cava Manara, Cervesina, Corana, Mezzana Bigli, Pancarana, Pavia, Silvano Pietra, Travacò Siccomario, Cornale e Bastida.
PAVIA AL CENTRO DI UN GRANDE PROGETTO
“Pavia e il suo territorio – prosegue Terzi – sono al centro di questo grande progetto che Regione sostiene e finanzia con determinazione. Lo stanziamento per la tratta tra Pavia e il confine col Piemonte, infatti, si aggiunge ai 20 milioni di euro deliberati poche settimane fa per la tratta tra Pavia e San Rocco al Porto (LO). Senza per questo dimenticare i 9,7 milioni stanziati per la tratta tra Stagno Lombardo (CR) e Viadana (MN), oppure la tratta tra San Rocco al Porto e Stagno Lombardo con 13,8 milioni che è in fase di progettazione esecutiva”.
MOBILITÀ DOLCE E TURISMO
“Ritengo fondamentale – aggiunge Terzi – la concretizzazione di questo tracciato per diverse ragioni. Come già spiegato in occasione del via libera ad altri lotti, la Ciclovia turistica nazionale Vento è un’opera cruciale per sviluppare il turismo sul territorio. Questo lungo tracciato offre una prospettiva unica per conoscere a fondo aree attraversate, che si possono ammirare e respirare durante la pedalata. Sulla strada del cicloturismo crescono le attività economiche, nasce un indotto rilevante. Gli ospiti che verranno a trovarci in sella alla loro bicicletta, ricordo sempre, non possono ovviamente portarsi appresso un peso eccessivo, quindi la realizzazione della ciclovia porterà benefici a chi lavora sul territorio. Un territorio che potrà di conseguenza avere nuove risorse per migliorare ulteriormente i servizi da offrire”.
VENTO: COSA E’
VenTo è la ciclabile più lunga d’Italia che collegherà Venezia a Torino. E’ è un progetto di oltre 700 km di dorsale cicloturistica lungo il fiume Po, la più lunga d’Italia, da VENezia a TOrino passando per Milano. Un concetto nuovo quello di dorsale cicloturistica: un’infrastruttura leggera, sicura e continua e interconnessa che riapre al pubblico il paesaggio italiano e il piacere di visitarlo, percorrerlo, scoprirlo con il ritmo giusto della bicicletta.
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