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VOGHERA – Cominciano venerdì 18 marzo, i campionati del mondo indoor di atletica. Che avranno luogo a Belgrado, in Serbia. L’Italia partecipa con una squadra motivata e con ambizioni. La manifestazione ha una storia iniziata nel 1985 a Parigi. Con un mondiale quasi di prova. Fu nel 1987 a Indianapolis il primo vero campionato del mondo al coperto. L’Italia conquistò inizialmente diverse medaglie, soprattutto nella marcia. Specialità poi abolita dal programma, come i 200 metri. Finora l’Italia vanta sei vittorie. La prima di Giuliana Salce proprio a Parigi 1985 nei 3000 di marcia. Due vittorie di Gennaro Di Napoli sui 3000 piani (Toronto 1993 e Barcellona 1995). Poi Fiona May nel lungo (Parigi 1997). Paolo Camossi nel triplo (Libona 2001) e Tamberi nell’alto (Portland 2016). Quest’anno la nostra squadra ha diversi atleti accreditati. A cominciare dal getto del peso maschile. Dove con Zane Weir e Nick Ponzio abbiamo due atleti di assoluto valore. Che di recente hanno occupato i primi due posti in Coppa Europa. Con due misure eccellenti (Weir 21,99 Ponzio 21,83). Nell’alto abbiamo Tamberi, campione olimpico. E atleta da grandi prestazioni, nelle gare che contano. Nei 60 metri Marcel Lamont Jacobs viene da una serie di ottime prove. E se la vedrà con gli specialisti USA dello sprint. Nell’alto donne la Vallortigara è già su quote interessanti. Come Larissa Iapichino nel lungo femminile. Abbiamo in gara anche un triplista (Ihemeje) recente vincitore dei campionati NCAA in Usa. E due astiste promettenti, come Bruni e Molinarolo. In gara anche due azzurri nelle prove multiple. Dario Dester nell’Eptathlon maschile. E Sveva Gerevini nel pentathlon.