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VOGHERA – Sono stati resi noti i nomi dei piloti della selezione ACI Team Italia per la stagione 2022. Un progetto che si conferma al centro degli obiettivi dell’Automobile Club d’Italia e che costituisce, di fatto, una sorta di Squadra Nazionale per i Rally. Un supporto economico e un sostegno che va dalla comunicazione a importanti facilitazioni, questo in sintesi l’intervento della Federazione ai più interessanti piloti italiani.

Nell’ambito del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco faranno parte dello “squadrone azzurro”, cinque piloti già protagonisti nelle ultime edizioni della massima serie tricolore: il varesino Andrea Crugnola, il fiorentino Tommaso Ciuffi, il bresciano Stefano Albertini, il varesino Damiano de Tommaso e il vogherese Giacomo Scattolon. Un riconoscimento importante per il pilota di casa nostra, proiettato ormai ai vertici della specialità. Un’occasione che deve essere sfruttata per la consacrazione definitiva nel gotha dei piloti europei.

Giacomo, già Campione Italiano Junior nel 2014, non nasconde la soddisfazione per questo riconoscimento: “Sono assolutamente felice per questa novità che mi è appena stata comunicata. È come se vestissi la maglia azzurra e questo, oltre a darmi gioia, rappresenta per me una responsabilità in più, che sono ben felice di affrontare. Ho l’appoggio di uno dei migliori navigatori in assoluto, Giovanni Bernacchini, e di un team collaudato che, certamente, saprà sostenere questa nuova incombenza”.

Scattolon, trentaduenne, ha ormai raggiunto una piena maturità tecnica, scaturita negli ottimi risultati ottenuti negli ultimi due anni, con vittorie assolute e una certa costanza di rendimento.

L’edizione 2022 del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco (CIAR) partirà nel prossimo fine settimana con un calendario che prevede sette gare, tutte su asfalto. Quest’anno, il chilometraggio totale della prove speciali è stato incrementato e si deve svolgere su un minimo di 120 chilometri. All’interno del Campionato, si articolerà il Campionato Italiano Rally Promozione (CIRP) riservato ai piloti “non ufficiali”.

A inaugurare la kermesse motoristica più prestigiosa in Italia, come da tradizione, sarà il 45° Rally del Ciocco e Valle del Serchio che si corre sulle strade della Garfagnana e della Media Valle, in provincia di Lucca, con 52 equipaggi iscritti.

Il rally del Ciocco ha sempre una grande valenza tecnica, si svolge in un contesto paesaggistico suggestivo e in una zona ad alto tasso di passione rallistica. Le due giornate di gara sono previste per il 4 e 5 marzo e si articolano in 12 prove speciali per un totale di 120,59 chilometri. La Power Stage di Sassorosso sarà la prima delle tre prove di venerdì e si disputerà alle 15.15 su un percorso di 2,39 km. Le altre prove cronometrate saranno Puglianella (8,44 km) e Careggine (19,8 km).

Sabato, dalle ore 9.15, ci saranno ben nove prove speciali. Tre da ripetere due volte, Massa-Sassorosso (7,17 km), Careggine (19,8 km), Renaio (8,44 km) e una, Il Ciocco (2,46 km), da replicare tre volte.

Tutte le partenze e gli arrivi di tappa, oltre al parco assistenza, saranno all’interno della Tenuta Il Ciocco.

Il rally godrà di una copertura televisiva totale, a partire dalla diretta di RAI Sport dalla Power Stage di venerdì. Poi sarà ACI Sport TV – l’emittente della Federazione Automobilistica Italiana – a diffondere le immagini delle altre speciali sul canale satellitare 228 della piattaforma SKY e sul digitale terrestre al canale 402.

Lo scorso anno dominò il cinque volte vicecampione del mondo Thierry Neuville, venuto in Garfagnana per preparare il campionato mondiale. Il secondo posto fu conquistato da Stefano Albertini (vincitore del campionato italiano asfalto 2021) mentre terzo giunse Giandomenico Basso, che a fine anno si sarebbe aggiudicato il quarto titolo tricolore assoluto. Un podio di assoluta eccellenza.

Scattolon, alle prese con l’insufficiente familiarità nel suo esordio sulla Wolksvagen Polo, giunse solo 16esimo nella classifica assoluta, con quello che sarebbe stato il peggior risultato ottenuto nel 2021.

“Quest’anno confido in un inizio migliore”, dice Giacomo “con una macchina che conosco già (la Skoda Fabia Rally2), Giovanni Bernacchini alle note e un team collaudato come l’Erreffe di Castelnuovo Scrivia.”

Il pilota vogherese ha le idee chiare: “Vogliamo fare nostro il motto che chi ben comincia è a metà dell’opera, perché lo scorso anno i punti non ottenuti qui hanno pesato molto negativamente nelle classifiche di fine campionato. Il nostro obiettivo è il CIRP che l’anno scorso, nella versione di campionato asfalto, ci è sfuggito per pochissimo. Se avessimo fatto più risultati all’inizio dell’anno, avremmo sofferto molto meno il guasto meccanico patito nel Rally Due Valli. Adesso cercheremo di mettere in cascina quanto più fieno possibile. Quest’anno, il percorso allungato implica il fatto che alcuni tratti di gara ci siano sconosciuti. Sarà fondamentale tesaurizzare al massimo le ricognizioni di domani (giovedì 3 marzo, Ndr) arrivando subito concentrati. Giovanni Bernacchini è in gran forma; è reduce da un podio al Rally dell’Oman, quindi è già al massimo numero di giri! Ci aspettiamo un buon debutto.”