BASTIDA CERVESINA 08/02/2022: Litiga con la compagna. All’arrivo dei carabinieri finisce in arresto per detenzione illegale di armi e ricettazione
BASTIDA CERVESINA – Ieri mattina i militari del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Stradella hanno tratto in arresto un 53enne residente a Voghera. L’uomo, convivente, disoccupato, pregiudicato, è stato tratto in arresto con l’accusa per detenzione illegale di armi e ricettazione.
L’uomo è finito nei guai a seguito di un litigio con la compagna 31enne, avvenuto nell’abitazione della donna, a Bastida Pancarana.
Nel corso dell’intervento, ritenendo che il soggetto avesse la disponibilità di armi detenute illegalmente, i militari hanno effettuato anche una perquisizione domiciliare nell’abitazione in uso all’uomo a Cervesina. Accertamento che avrebbe portato al rinvenimento di 2 fucili da caccia, di cui
uno con matricola abrasa; e uno privo di marca e matricola, mai censito.
Nel corso della perquisizione sono state rinvenute e sequestrate anche 42 munizioni per le armi illegalmente possedute. L’arrestato, dopo le incombenze di rito, è stato quindi tradotto presso il carcere di Pavia.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Questo articolo è stato redatto con la massima cura del rispetto del principio di presunzione di innocenza delle persone/soggetti coinvolti indagati.
La testata resta a disposizione di quanti vorranno intervenire sul caso in questione.
Tutte le accuse di cui si parla nell’articolo si riferiscono a persone/soggetti “indagati” (cioè persone/soggetti nei confronti dei quali vengono svolte indagini preliminari in un iter penale) e dovranno perciò passare al vaglio degli altri organi giudiziari.
Ricordiamo che nel sistema penale italiano vige la “presunzione di innocenza” fino a sentenza definitiva. Principio sancito dall’articolo 27 della costituzione italiana, secondo il quale una persona “non è considerata colpevole sino alla condanna definitiva”.
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