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PAVIA – “È stato un onore, oltre ad una forte emozione carica di responsabilità e gratitudine, essere oggi proclamato Presidente della Provincia di Pavia. Un passaggio di consegne, sentito e che va oltre la mera prassi istituzionale, insieme al presidente uscente Vittorio Poma che ha guidato, fino ad oggi, l’amministrazione provinciale con responsabilità e rigore.”

Sono le prime parole del neo presidente di Piazza Italia Giovanni Palli.

Il sindaco di Varzi, abbandonate le polemiche sulla frattura interna alla Lega, che lo ha visto contrapposto nella corsa alla carica al sindaco leghista Bargigia, si mette subito in modalità operativa.

“Ora subito al lavoro – dichiara – con i primi incontri sul Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) per raccogliere le osservazioni finora pervenute dai Comuni; sulla programmazione degli investimenti infrastrutturali con particolare attenzione alla rete viaria; sulla partecipazione ai bandi del PNRR per edilizia scolastica superiore ed al rafforzamento dei servizi per l’impiego e le politiche per l’accesso al lavoro.”

Per Palli Palli “Si apre una nuova stagione per la Provincia di Pavia, che ha sempre cercato di interpretare un ruolo istituzionale e di riferimento per cittadini ed amministrazioni locali dal 1859 ad oggi.” Infine un tentativo di riconciliazione. “Una stagione che vedrà il protagonismo di tutti gli amministratori e di tutti i loro rappresentanti in consiglio provinciale con i quali lavorerò, fianco a fianco, per costruire la Provincia dei Comuni.”

Quanto alla composizione, nel nuovo Consiglio, su 12 membri, entrano 4 consiglieri provinciali uscenti. I riconfermati sono Emiliano Scolè del Pd, consigliere comunale di Casatisma; Daniela Bio di Forza Italia; Marco Facchinotti sindaco di Mortara della Lega e Giovanni Amato sindaco di Magherno ex Forza Italia.

CENTRODESTRA

Per ciò che riguarda gli altri consiglieri entrano. Per la maggioranza di centrodestra: Giuseppe Carbone, consigliere comunale per Forza Italia di Voghera, Amedeo Quaroni.il vice sindaco forzista di Montù Beccaria, Claudio Mangiarotti, sindaco di Volpara nonché segretario provinciale di Fratelli d’Italia, e Antonio Costantino, sindaco di Gambolò.

CENTROSINISTRA

Per il centrosinistra entrano, per il Pd, Alessandro Zocca, sindaco di San Martino Siccomario; Giuliano Ruffinazzi, consigliere comunale di opposizione a Pavia ed Emiliano Scolè, consigliere comunale a Casatisma.

Per i Civici di Depaoli e Ghezzi e le altre liste di sinistra, entra Elio Grossi, candidato sindaco di Santa Cristina e Bissone.

Infine per la lista “Comuni Protagonisti” (che aveva come candidato Angelo Bargigia) entra Filippo Droschi, consigliere comunale a Bressana Bottarone.

Nella foto il passaggio di consegne fra il presidente uscente Vittorio Poma e il nuovo.