VOGHERA 21/11/2021: Virgo Fidelis. Oggi in Duomo alla presenza del Vescovo Marini la celebrazione della patrona dei carabinieri
VOGHERA – “Per me la gioia di essere qui a Voghera, in questa bella Chiesa, è data dalla presenza dei carabinieri… ed anche da un fatto particolare. Ho conosciuto l’Arma da vicino proprio nella mia famiglia. In quanto mio nonno, papà della mamma, era carabiniere ed fa vissuto con noi in casa fino all’ultimo giorno della sua vita.”
Così il nuovo vescovo della Diocesi di Tortona e della città di Voghera, domenica pomeriggio, in Duomo, ha esordito nel corso della Santa Messa officiata in occasione della celebrazione della Virgo Fidelis, patrona dei Carabinieri.
Presenti di fronte a monsignor Guido Marini, accanto all’ospite, il tenente colonnello Giuseppe Pinto, gli onorevoli Elena Lucchini e Cristian Romaniello, il sindaco della città Paola Garlaschelli, il presidente del consiglio comunale Daniele Salerno, il consigliere regionale Simone Verni e moltissimi primi cittadini del territorio oltrepadano. Presenti in chiesa i rappresentanti delle armi di stanza in città, i vigili del fuoco, le associazioni combattentistiche e le associazioni. Schierata a fianco del vescovo la comunità pastorale, dal parroco del Duomo monsignor Marco Daniele a don Cristiano Orezzi, a monsignor Gianni Captini, ex parroco del Duomo iriense ora impegnato a Casteggio.
A tutti loro è andato il ringraziamento del comandante della compagnia Giuseppe Pinto, che, commosso, dopo il silenzio e la preghiera del carabiniere, ha ricordato gli eroi caduti in guerra, così come anche i caduti nel corso della pandemia contro la quale il Paese da due anni sta combattendo. Pinto ha ricordato il luogotenente Nicola Sansipersico. Così come ha voluto ricordare chi invece dalla malattia ne è uscito, nonostante una lunga battaglia, come il luogotenente Giovanni Galletta, presente alla cerimonia.
“Un grazie a lei sua eminenza monsignor Guido Marini – ha detto infine Pinto -. Grazie di aver voluto celebrare questa ricorrenza a noi così cara accogliendo il mio invito nonostante i numerosi impegni. A lei eccellenza va il nostro sentito ringraziamento. E le esprimiamo la nostra vicinanza per l’impegno di pastore e che l’aspetta.”
Commenti