PAVIA SANNAZZARO 03/11/2021: Furto del cellulare e dei soldi in un locale del Capoluogo. I carabinieri recuperano tutto a Sannazzaro
PAVIA SANNAZZARO – I carabinieri della Compagnia di Voghera e della Stazione di San Nazzaro de’ Burgondi sono riusciti a restituire gli effetti personali di un ragazzo che se li era visti rubare all’interno di un locale di Pavia.
Tutto si svolge durante la notte delle streghe, Halloween, quando un gruppo di ragazzi ventenni di Pavia si reca in un noto locale notturno, dove qualcuno ruba il giubbotto di uno di questi ragazzi.
La giacca ha al suo interno anche il cellulare e il portafoglio con tutti i documenti e 200 euro in contanti.
Quando la vittima s’accorge della sparizione si mobilita in autonomia riuscendo, attraverso un’apposita applicazione, a localizzare il cellulare.
La App gli comunica che il telefonino si trova a San Martino Siccomario, suppergiù all’interno del parcheggio del supermercato Bennet. Arrivato sul luogo il giovane individua con esattezza il cellulare nei pressi del McDonald: dove infatti si trova un’auto con a bordo due soggetti che, non appena vedono qualcuno che gli si avvicina fuggono a gran velocità.
La giovane vittima non demorde, e continua a cercare il suo cellulare tramite la App… fino a quando lo ri-localizza a Sannazzaro de’ Burgondi.
E’ a questo punto che scatta la chiamata (al nue 112) ai carabinieri, i quali mobilitano la Compagnia di Voghera e la dipendente Stazione di Sannazzaro.
Avviate le ricerche, i militari individuano la zona della cittadini lomellina dove dovrebbe trovarsi il telefonino; poi, con l’aiuto della vittima, restringono il campo individuando la macchina sospetta; e infine trovano l’abitazione di chi in quel momento dovrebbe detenere il cellulare e il resto della refurtiva.
Il passo successivo è la perquisizione della casa, dove, oltre ai due giovani italiani, i carabinieri effettivamente trovano il cellulare e il portafoglio con i documenti e pure i soldi della vittima.
L’epilogo, in assenza delle prove del furto, è la restituzione del maltolto alla vittima e una denuncia in capo ai due soggetti (entrambi già noti alle ff.oo.) per ricettazione.
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