VOGHERA 27/10/2021: Lotta per le dimissioni della Giunta. Unità interna e unità con le altre forze politiche. Una nuova sede. Così il Pd vogherese riparte
VOGHERA – Prove di ripartenza politica per il Pd di Voghera. L’opposizione alla Giunta di centrodestra, e le note vicende legate al delitto di piazza Meardi, stanno consentendo ai ‘Dem’ iriensi di uscire dal cono d’ombra in cui, anche per divisioni interne, erano precipitati negli ultimi tempi.
Ne sono consapevoli la segretaria politica Alessandra Bazardi e la capogruppo consiliare Ilaria Balduzzi che – a superamento della vecchie frizioni – stamattina hanno tenuto una conferenza stampa espressamente definita “congiunta” e… per così dire, ‘omnicomprensiva’: con quel tanto che basta di autocritica per gli errori fatti alle elezioni (“Una sconfitta che oggi appare come una mancata occasione per la città, ma di cui in tanti in molti in troppi abbiamo colpa per le divisioni, le prese di posizioni, i muri eretti”); con tanti propositi e proposte per il futuro del partito e della città; e poi, perchè “per noi il rapporto con la stampa, i giornalisti, i media, è fondamentale, quotidiano, necessario e doveroso (frecciata alla Giunta, accusata di sottrarsi al confronto con la popolazione e… con la stampa ndr)”.
Ma prima di tutto, in apertura di conferenza, la solidarietà ai City Angels, di cui si trova traccia nelle ultime chat della giunta divulgate sui social e da alcuni giornali con la collaborazione di qualche corvo.
“Oggi – ha detto Alessandra Bazardi – noi teniamo in mano una coperta, simbolo dello spirito della associazione che avvicina e dà calore agli ultimi che vivono in strada, perché per il PD i City Angels sono proprio l’esempio del nostro modello di sicurezza che parte dall’inclusione opposto a quello di repressione completamente fallito.”
“In questo anno – ha detto Bazardi subito dopo inoltrandosi negli aspetti politici dell’incontro – il PD ha lavorato per tornare ad avere il ruolo che gli compete, il partito che si propone con equilibrio, fatti concreti, pacatezza, inclusione e competenza, in contrapposizione alle facili promesse e agli slogan urlati della destra e di tutti i populisti di destra e di sinistra. Un modo quest’ultimo di fare politica – ha aggiunto la Segretaria – che non ci appartiene e che non incanta più.”
“Lasciare in vita una giunta che si sgretola giorno dopo giorno, perde credibilità e capacità di ripartire non sarebbe più utile all’opposizione? si è domandata e ha domandato Alessandra Bazardi. Ma la risposta è stata, No. Perchè “chi fa politica deve occuparsi della POLIS e scegliere il bene della città.”
Da qui il passo verso l’enunciazione della vera soluzione è stato breve: un “appello a tutte le forze moderate, democratiche e progressiste per… mandarli a casa”. Anche perchè per il Pd “la fine del Governo Garlaschelli la chiede a gran voce la città.”
Per il ritrovato Pd la strategia per raggiungere il risultato deve essere quella dell’Unità d’intenti, del superamento degli steccati e forse anche delle ideologie.
“E’ giunta l’ora di cambiare lo schema mentale di persone e alleanze – ha spiegato Bazardi -. Iniziamo a ragionare per contenuti e valori, e per farlo partiamo da quello che il nostro segretario Letta porta avanti con le Agorà, un confronto aperto sui temi della città.”
Ilaria Balduzzi, capogruppo PD, ha intervenuta per annunciare le prossime mosse concrete del Partito.
Prima di tutto. “La richiesta della convocazione del consiglio comunale con un ordine del giorno stabilito dall’opposizione”, “visto che dalla maggioranza non viene convocato (un altro aspetto di questa Amministrazione: la mancanza di rispetto per le istituzioni)”.
E poi, in merito al procedimento in corso che vede sottoposto alle indagini della Procura della Repubblica di Pavia l’ex assessore Massimo Adriatici per l’ipotesi di reato di eccesso colposo di legittima difesa, la promozione di una raccolta firme: “affinché il comune – ha spiegato Balduzzi – si costituisca parte civile per danno di natura non patrimoniale, consistente nella lesione d’immagine e con conseguente richiesta di un risarcimento dei danni”.
La raccolta delle firme inizierà dalla prossima settimana da Piazza Duomo “simbolo dell’Amministrazione” e proseguirà nei “punti simbolo della città” (da Piazza Meardi, Piazza San Bovo, Campoferro ma anche i quartieri le periferie le case popolari, la stazione).
“Sarà l’occasione di incontrare le persone aprendo un microfono virtuale sulla città”, ha concluso Ilaria Balduzzi.
Ultimo ma non da ultimo per la rinascita del Pd in città, l’apertura a breve di una sede.
Che sarà, viene spiegato, “in un luogo centrale della città”. E “sarà la casa dei Vogheresi che vorranno entrare per confrontarsi, portare contributi di idee e proposte, ma anche il punto in cui incontrare le altre forze politiche, associazioni, movimenti civici.”
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