VOGHERA 30/09/2021: Chat&Veleni. Aquilini. “Tregua da parte di tutti. Altrimenti la città verrà distrutta”
VOGHERA – Fabio Aquilini, fondatore di un movimento civico che fa del “rispetto” (da qui il nome L’Italia del Rispetto) l’obiettivo principale della sua politica a Voghera, mostra tutta la sua preoccupazione per ciò che sta accadendo in città a seguito dei noti fatti di piazza Meardi, che stanno facendo precipitare il clima politico e civile, tanto da fargli dire: “se si continua di questo passo la città verrà distrutta… sempre che ciò oramai non sia già avvenuto”.
“Un clima pericoloso di rabbia e odio si è impossessato, più di quanto non fosse già avvenuto, di Voghera – spiega – e ciò è principalmente responsabilità della Politica… anche di quella che si dice moderata, ma che, non si sa se per convinzione, o involontariamente, o in buona fede, sta partecipando attivamente all’opera di distruzione.”
Aquilini è categorico: “Non posso più tacere in merito alle continue vicissitudini politiche di questi ultimi tempi, dove le azioni di tutti i partiti (e non solo dei partiti), stanno creando in Citta un’atmosfera in cui la rabbia e l’odio non fanno altro che generare altra rabbia, altro odio, altre divisioni: con inevitabili ricadute sulla vita quotidiana.”
Circa l’eco mediatica, anche nazionale, che stanno avendo i fatti di Voghera, Aquilini se possibile è ancora più angosciato.
“In questo periodo Voghera sta passando su tutti i media come una citta razzista, in cui addirittura si dà la caccia strada per strada agli immigrati. Una cosa evidentemente falsa, creata ad arte generalizzando una tragedia che non doveva succedere e che ha portato alla morte di un uomo e alla distruzione di un altro uomo. Ci sono partiti, politici, persone e personaggi – aggiunge Aquilini – che ogni giorno, a partire dai social, ingigantiscono i fatti ed esasperano gli animi… col rischio, alla fine, di provocare possibili reazioni nella vita reale, da parte di qualche testa calda.”
Prosegue Aquilini. “In troppi, anche senza rendersene conto, soffiando sul fuoco, stanno pericolosamente giocando con il futuro della nostra città. Una realtà così tanto sotto pressione che, se tutto dovesse continuare come ora, verrà inevitabilmente distrutta.”
“Per questo – conclude Aquilini – come cittadino e come esponente di un movimento che crede in una politica Umana e fatta di Rispetto, invito tutti, ad iniziare dai partiti, quelli che dovrebbero dare sempre il buon esempio, a fare un passo indietro e a trovare, con intelligenza e responsabilità, una tregua.”
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