VOGHERA 28/09/2021: Nuova chat di Giunta copiata e pubblicata. Polemiche per una frase della sindaca
VOGHERA – Continua sui giornali e sui social la pubblicazione delle chat private della Giunta di Voghera guidata dal sindaco. In uno stillicidio che sta avvelenando il clima politico cittadino più di quanto non lo fosse già dal giorno successivo al risultato delle elezioni, dopo quelle del 16 settembre scorso emerse a ridosso del rimpasto di Giunta, ecco che oggi sono uscite altre battute circa la vicenda del marocchino che è stato ucciso in piazza Meardi dall’assessore Adriatici.
La nuova chat, come scrive oggi Il Foglio, risale è datata “13 marzo”. “Oltre quattro mesi prima della sua tragica morte, El Boussetaoui è evidentemente già noto ai membri della giunta di Voghera – precisa il giornale di Claudio Cerasa -. E mentre in chat si discute delle possibili soluzioni da adottare, la sindaca irrompe con quella che pare una battuta di pessimo gusto.”
Garlaschelli scrive “Ma in tutto ciò il marocchino che chiedeva l’elemosina è annegato?”.
La nuova rivelazione ha subito rinfocolato le polemiche attorno ad una giunta, che, quasi tutte le opposizioni, accusano di essere inadeguate e della quale chiedono le immediate dimissioni.
In città però parallelamente ci sono anche forti polemiche circa il metodo che da qualche tempo viene utilizzato per attaccare la Giunta a trazione leghista. Sostanzialmente il metodo del ‘fango nel ventilatore’: cioè della diffusione di conversazioni private scabrose in modo sistematico e centellinato nel tempo per acuire e prolungare lo stato di tensione.
Attorno a questo tema ferve il dibattito, fra chi lo ritiene legittimo pur di attaccare una giunta considerata dannosa; chi lo disapprova in linea teorica ma ne accetta le conseguenze pratiche; e ci invece lo rigetta chiedendo che venga stroncato per vie legali.
Nel frattempo lo stato di tensione politica in città resta incredibilmente alto. In un altro articolo la replica della sindaca
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