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PAVIA – Raddoppio della Tangenziale Est. Metropolitana leggera. Nuovo Ponte Becca. Sono queste le necessità e le relative soluzioni alle problematiche viabilistiche della città di Pavia, per il Comitato Ponte della Becca.

L’associazione presieduta da Fabrizio Cavaldonati, oltra a puntare sempre sul suo obiettivo principale (il nuovo ponte della “Becca” sul Po) in questi giorni è concentrato sul caos automobilistico che si registra nei momenti di punta sulla tangenziale di Pavia, nella direttrice Est: con code infinite di auto che allungano i tempi di percorrenza da e per il Capoluogo in modo oramai insostenibile.

“L’immagine che vedete qui sotto (il progetto di una giunta di Pavia per la Metro leggera, risalente al 2016) – spiega il presidente sul gruppo facebook Osservatorio Strade Pavia L24 – fa capire dove ci si era fermati… e che oggi più che mai è necessario alleggerire Pavia dal traffico veicolare soffocante.”

Da qui la proposta del raddoppio della Tangenziale Est e la Metropolitana leggera.

“Grazie ad una possibile comunione di intenti tra il Comune di Pavia e gli Enti coinvolti (in primis FFSS) – prosegue Cavaldonati -, si chiede venga aperto un tavolo di confronto tra tutte le parti (stakholders compresi), per passare dalle belle parole ai fatti.”

Per il Comitato, poi, “è necessario l’impegno di tutti, dagli amici consiglieri regionali Roberto Mura, Ruggero Invernizzi, Giuseppe Pep Villani, Simone Verni; alla Provincia di Pavia con Vittorio Poma, al Comune di Pavia ed ai Sindaci coinvolti nel territori del tracciato ferroviario.”

Infine ancora sulle proposte: “Il raddoppio della Tangenziale Est e la metropolitana leggera (così come il nuovo Ponte Becca), sono necessità indispensabili per il territorio ed il cittadino pavese, che non sopporta più questa mobilità sempre più difficile e caotica.”

(foto: fotogramma video gruppo whatsap L24)