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VOGHERA – Nel prossimo fine settimana, gli appassionati vogheresi di rally non potranno non focalizzare la propria attenzione sulla penultima prova del Campionato Italiano Asfalto, la 44° edizione del classico Rally 1000 Miglia in programma sulle Prealpi bresciane. Alla partenza, con grandi ambizioni, ci sarà il vogherese Giacomo Scattolon che, al momento, occupa la seconda posizione nella classifica generale del campionato, con soli 16 punti di ritardo dal leader Fabio Andolfi.

Il lotto dei concorrenti è di assoluta eccellenza, con ben 174  vetture iscritte, un numero inferiore solo a quello dei partecipanti nel 1983.

Al via ci saranno Luca Pedersoli e Anna Tomasi (Volkswagen Polo GTi R5), ansiosi di bissare la vittoria del 2019, nell’ultima edizione corsa prima della forzata cancellazione dell’anno scorso. Fra i favoriti c’è l’altro equipaggio di casa composto da Stefano Albertini e Danilo Fappani (Skoda Fabia Evo R5). Vincitore al 1000 Miglia per due volte, anche se con vetture WRC, Albertini sarà uno dei principali candidati alla vittoria finale. Giacomo Scattolon spera di riprodurre la situazione già vissuta nel 2014, quando ottenne il titolo di Campione Italiano Junior proprio a scapito di Albertini.

L’elenco dei partenti include poi gli attuali contendenti del Campionato Italiano Rally: Giandomenico Basso, Fabio Andoldi, il campione italiano in carica Andrea Crugnola, Tommaso Ciuffi, Damiano De Tommaso.

Per molti anni una delle prime gare della stagione, il Rally 1000 Miglia annovera nell’albo d’oro i nomi più famosi del rallysmo italiano e internazionale, anche se è stato vinto solo una volta da un pilota straniero: Miguel Campos, nel 2003. Franco Cunico detiene il record di sei vittorie (1987, 1991, 1995, 1996, 1998, 1999) davanti a Paolo Andreucci a quota cinque (2000, 2006, 2008, 2010, 2011), che risulta però il pilota ad aver conquistato più podi: ben 12. Giandomenico Basso, vincitore per quattro volte a Brescia (2004, 2007, 2009, 2012), è ancora davanti a tutti nella classifica delle prove speciali vinte, con 36 scratch.

Rispetto alle ultime edizioni, l’Automobile Club Brescia ha ridisegnato in maniera sostanziale il percorso, per rispettare le normative della Federazione che, a seguito dell’emergenza sanitaria, ha imposto una logistica degli eventi più snella e compatta. L’assenza del Rally 1000 Miglia dal Campionato Italiano Rally negli ultimi otto anni comporterà, inoltre, che molti equipaggi conoscano poco il percorso della gara bresciana, un elemento che rende assai aperto il pronostico e favorisce i piloti locali.

Il Centro Fiera di Montichiari ospiterà sia la partenza che l’arrivo della manifestazione, oltre al parco assistenza.

Venerdì prossimo l’interesse mediatico si accentrerà sulle cave di marmo di Botticino; uno scenario particolarmente suggestivo che alle 8:00 del mattino ospiterà lo shakedown e, alle 16:30, l a Power Stage disegnata all’interno delle cave. Un’ambientazione scelta per la sua bellezza e per la forte connotazione territoriale.

Dopo questo prologo, il Rally 1000 Miglia 2021 scoprirà le sue carte nella lunga giornata di sabato, con tre prove speciali che rappresentano il fulcro dell’azione agonistica. Aprirà “Provaglio Valsabbia”, con i suoi 10,16 chilometri, seguita da “Moerna” in versione da 15,95 chilometri e quindi la lunga “Pertiche” che, alla luce dei suoi 19,53 chilometri, sarà la prova regina dell’evento. I concorrenti faranno quindi ritorno al Centro Fiera di Montichiari per il parco assistenza di metà giornata e torneranno poi in montagna per il secondo giro sui medesimi tratti cronometrati. L’arrivo del rally, a Montichiari, è previsto a partire dalle ore 17:51.