VogheraNewsPavia

VOGHERA 23/07/2021: “Stiamo lasciando troppo spazio agli odiatori”. “Non è il tempo delle polemiche ma della responsabilità”. “Troppo comodo usare i poveri e i morti per rastrellare voti”. Il parroco chiede a tutti il silenzio sulla tragedia di piazza Meardi

Luglio 23
18:45 2021

VOGHERA 23/07/2021: “Stiamo lasciando troppo spazio agli odiatori”. “Non è il tempo delle polemiche ma della responsabilità”. “Troppo comodo usare i poveri e i morti per rastrellare voti”. Il parroco chiede a tutti il silenzio sulla tragedia di piazza Meardi

VOGHERA – Un’altra voce autorevole si aggiunge a quella di chi in questi giorni successivi alla tragedia di Piazza Meardi (in cui l’assessore alla Sicurezza Massimo Adriatici ha ucciso il marocchino Youns El Boussetaoui), chiede di abbassare i toni e di non strumentalizzare la vicenda creando fazioni che non risolvono nulla ma aggiungo solo l’odio ad una storia già dolorosa.

La voce è quella del parroco del Duomo, monsignor Marco Daniele. Il parroco è stato intervistato dal quotidiano Avvenire.

Domenica, dall’altare, il parroco farà una predica ad hoc, nel frattempo si rivolge ai politici che stanno strumentalizzato il caso chiede di fare silenzio ed agire.

Comodo usare i migranti in campagna elettorale, da entrambe le parti, e urlare contro i poveri che fanno i loro bisogni in piazza oppure contro gli xenofobi che li perseguitano – dice mons Marco -: ce lo ricordiamo che in questa città le amministrazioni di ogni colore non hanno fatto nulla per loro. Provate a cercare un bagno pubblico… se non ci fosse la Caritas non esisterebbero mense, docce e servizi basilari per una vita decente.”

Poi il parroco risponde ad una domanda sul nuovo stereotipo che sta colpendo Voghera: la “città in cui si va in giro armati”, con un concetto illuminante.
La tragedia di martedì sera – dice – non rappresenta Voghera, ma l’odio che ne è scaturito la rappresenta pienamente.”

Don Marco (per molti mons marco è solo il “don” che sa stare vicino alla sua comunità: solo al Grest 2021 hanno partecipato 140 ragazzi) si spiega.
“Questa terra vive la politica in modo semplificato, con colori troppo vividi, lasciando troppo spazio agli odiatori, che sono da una parte e dall’altra e che con il loro strepitìo danno un’immagine distorta della comunità, perchè i giornali e le tv colgono solo le loro urla.”

Sulla tragedia di martedì don Marco, ancora una volta si smarca dal conformismo della enfatizzazione ad ogni costo che sta dilagando in città.

E’ vero hanno ammazzato un uomo in mezzo alla strada. E la magistratura sancirà la giustizia degli uomini su questa morte. Ma c’è una colpa anche in chi cavalca l’onda per interessi politici, sottraendo identità pubblica a una comunità che è fatta anche di tante brave persone che si rimboccano le maniche per gli altri. I vogheresi aiutano i poveri più di quanto facciano le istituzioni. Eppure ce ne sarebbe grande bisogno, soprattutto ora.”

Quanto al popolo dei vogheresi, don Marco spiega: “Si dividono tra coloro che hanno paura del diverso e quelli che silenziosamente lo aiutano. Sapete, i vogheresi dovrebbero fare una cosa semplice: spiegare ai propri rappresentanti politici che hanno promesso di ripulire piazza San Bovo – dimenticando che il nostro patrono era un pellegrino…– che non hanno aggiunto un solo servizio a quei pochi che offre la Caritas. Sarebbe ora che la politica non si limitasse a parlare di solidarietà.”

Ma mons Marco Daniele ce ne ha tutti: destra e sinistra, per lui tutti hanno colpe.

Comodo parlare ma non basta un permesso di soggiorno: se un povero abita il nostro territorio bisogna accompagnarlo, con tutte le difficoltà del caso, e lo debbono fare le istituzioni, non la casalinga di Voghera. La Caritas collabora, ma non ce la fa da sola. E poi, non sto parlando di un’opera pia, di un gesto cristiano: chiediamo che sia riconosciuto un diritto costituzionale. Proprio per questo nessuno deve più strumentalizzare queste tragedie: si taccia e si risponda coi fatti. Troppo comodo usare i poveri e i morti per rastrellare voti. E dal giorno dopo lasciare il territorio in balia dei suoi problemi.”

Infine un’anticipazione sulla predica di domenica.

Stiamo preparando un intervento comune per domenica. Non condanneremo nessuno ma chiederemo di tacere. Diremo che, più delle polemiche, è il tempo dell’assunzione di responsabilità: invece di sventolare odi ed esclusioni accorgiamoci dei fratelli in difficoltà e facciamo qualcosa perché un uomo alcolizzato non sia abbandonato in una piazza, esponendo gli altri e se stesso al rischio di una tragedia come quella di martedì sera.”

Commenti

Commenti via Facebook

Gli Ambulanti di Forte dei Marmi a Pavia il 16 Novembre

PER UNA CITTA’ PULITA RISPETTA LE REGOLE. USA LA TESSERA!

Fotografia Spazio53 Voghera

IL TUO SERVIZIO CIVILE ALLA CARITAS di VOGHERA

Spazio offerto dalla ditta Immac di Codevilla

NO ALLA VIVISEZIONE

CONTATTI

Altre Notizie in breve… via Twitter


farmacie voghera

GUARDA I NOSTRI VIDEO

Amici

Facebook

playlist messe di pasqua a voghera durante il coronavirus

VogheraNews.it partner di RetewebItalia

Gli Ambulanti di Forte dei Marmi a Valenza il 1° Dicembre