VOGHERA 20/07/2021: Ospedale. Sempre più posti letto “Non Covid” in città. Riattivato il Reparto di Urologia. Ma l’attenzione resta alta
VOGHERA – L’ASST Pavia, in considerazione dell’attuale favorevole evoluzione della curva epidemica, ha ulteriormente variato la disponibilità dei posti letto dell’ospedale di Voghera.
A far tempo dalle ore 8 di oggi, 20 luglio 2021, è stata riattivata la degenza di Urologia e c’è stata la rimodulazione dei posti letto di area chirurgica.
Con le modifiche appena apportate, la disponibilità per i pazienti Non Covid (escluso area materno-infantile e SPDC) risulta essere di 154 posti letto.
La suddivisione è la seguente:
16 posti letto presso il III settore della U.O. Medicina Interna (piano 4° Ed. M).
22 posti letto presso il II settore della U.O. Medicina Interna (piano 4° Ed. M1).
16 posti letto presso il I settore della U.O. Medicina Interna (piano 3° Ed. M1).
24 posti letto (20 ordinari + 4 di Stroke Unit) presso il reparto di Neurologia (piano 1° Ed. M1).
22 posti letto presso il reparto di Cardiologia-UTIC (16 degenza ordinaria + 6 di UTIC) (piano 1° Ed. M).
16 posti letto in Ortopedia (piano 2° Ed. M).
20 posti letto presso il reparto di Chirurgia (piano 3° Ed. M).
12 posti letto presso il reparto di Urologia (piano 1° Ed. G).
6 posti letto di Terapia Intensiva (piano terra Ed. L).
Il primario di Medicina dell’ospedale di Voghera, Luigi Magnani, recentemente ha commentato l’evoluzione “aperturista” del nosocomio iriense:
“In questo momento l’ospedale di Voghera sta tornando alla quasi completa normalità. Comunque siamo nelle condizioni, in caso di necessità, di riattivare velocemente i posti letto dedicati ai pazienti Covid. Al momento la situazione è buona ma il rischio è sempre alto. Il numero dei ricoverati negli ospedali della Lombardia è stazionario, sono pochi ma non calano. Questo perché le riaperture hanno consentito una maggior circolazione del virus. Meno persone si ammalano rispetto a prima grazie alla vaccinazione che sta andando bene.
Per poi concludere. “Non bisogna in alcun modo abbassare la guardia. Mascherina e distanziamento sono indispensabili per evitare focolai. In questo momento molti giovani si contagiano ma se ne ammalano pochi. Ma portano il virus a persone più sensibili e a gente non ancora vaccinata.”
Commenti