VOGHERA 16/05/2021: L’Anpi di Voghera piange Ugo Scagni. Ricercatore e autore di molti libri sulla lotta partigiana
VOGHERA – La sezione dell’Anpi di Voghera esprime profondo cordoglio per la scomparsa del professor Ugo Scagni.
“La sua tenace e minuziosa attività di ricerca sui temi dell’antifascismo e della lotta partigiana – scrive il presidente Antonio Corbelett’ – ha contributo fortemente a fare conoscere fatti, luoghi e personaggi, stimolando approfondimenti ed ampliando l’informazione sulla storia della lotta di Liberazione nella nostra provincia. Una ricerca che, senza limitarsi all’uso della documentazione ufficiale, veniva arricchita da annotazioni e testimonianze ricavate da decine di interviste, riportando anche la memoria orale di quanti erano stati protagonisti o testimoni in quel periodo. A partire dalle prime pubblicazioni – “La Resistenza e i suoi caduti tra il Lesima e il Po” – che saranno poi arricchite di ulteriori elementi fino a comporre nel 2003 il fondamentale “La Resistenza scolpita nella pietra”, dove ricomponeva l’elenco dei 700 caduti pavesi e le oltre 300 tra lapidi, cippi e monumenti realizzati per onorarli.”
“In questo percorso – aggiunge l’Anpi – ricordiamo anche la biografia di Domenico Mezzadra raccontata nel volume “Il comandante Americano e la Resistenza garibaldina” e poi la partecipazione femminile con “Donne nella Resistenza dell’Oltrepo”, fino all’opuscolo su Carlo Barbieri “Ciro nella Resistenza e i caduti di Montebello” ed alla ricostruzione della fase di avvio dell’aggressione fascista negli anni ’20 con “Fascismo e antifascismo in provincia di Pavia”.”
Conclude Antonio Corbeletti. “Oltre che storico e ricercatore Ugo Scagni è stato anche un militante antifascista, sempre presente alle varie manifestazioni che ricordavano gli eccidi e le battaglie partigiane nell’Oltrepo pavese. Un impegno civile e democratico che ha segnato tutta la sua esistenza e per il quale lo ricordiamo con gratitudine e affetto. La sezione dell’Anpi di Voghera esprime le proprie condoglianze ai famigliari, agli amici, alle compagne ed ai compagni di Ugo Scagni.”
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