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VOGHERA – Dopo una serie di disservizi continui e sistematici che si sta verificando da molto tempo, e che sta creando, non solo degrado nelle vie della città ma anche non pochi disagi nello svolgimento dell’attività di raccolta dei rifiuti, l’Asm di Voghera scende in campo per fare opera di convincimento.

BASTA SACCHETTI FUORI DA CASSONETTI

L’obiettivo è cercare di indurre la popolazione, da un lato a non abbandonare i sacchetti fuori dai cassonetti e dall’altro a raccogliere le deiezioni dei propri cani.

USATE LA TESSERA

Strumento della nuova battaglia contro l’abbandono dei sacchetti è la tessera magnetica, il cui utilizzo viene chiarito una volta per tutte.

Sono in molti infatti a pensare che la tessera con la quale si possono aprire le calotte dei cassonetti dell’umido e del rifiuto indifferenziato, sia legata alla tariffa (più volte apro e chiudo il cassonetto più pago di Tari).

USARE LA CARD NON COSTA NULLA

‘Niente di più sbagliato’, è stato fatto capire questa mattina presso la sede della Spa multiservizi vogherese, dove è stata presentata la campagna di comunicazione.

“La tessera non ha un costo in base all’utilizzo che se ne fa – ha detto il presidente Sergio Bariani -.

La campagna di Comunicazione che stiamo lanciando evidenzia che essere in possesso della card non significa essere identificati dal Comune o da qualche altro Ente. Né tantomeno comporta un aumento della Tari, la tassa sui rifiuti.”

Da qui l’invito ad usare la card il più possibile, senza parsimonia e senza timori, al fine di evitare di trasformare le strade vogheresi in discariche. Insieme a questo, sempre in tema di sacchetti abbandonati, l’Asm utilizzando il claim “Usami – Non abbandonare i rifiuti per strada”, cerca anche di arrivare in modo diretto ai Cittadini che non sono ancora in possesso della card.

DEIEZIONI CANINE

Soprattutto sul senso di responsabilità dei cittadini punta la campagna contro le deiezioni canine non raccolte.

In questo caso il motto utilizzato è più diretto e duro: “E’ colpa tua – Se lui sporca”. L’obiettivo della campagna di comunicazione è infatti far capire ai padroni degli animali che loro e soltanto loro possono, con le loro azioni concrete di raccolta degli escrementi, determinare la pulizia e il decoro della città.

IL SINDACO

Presente al lancio della campagna il sindaco. “Una Città è pulita anche quando si fa di tutto per evitare di sporcarla – ha detto Paola Garlaschelli – Una Città pulita e decorosa, grazie anche al contributo di tutti i Cittadini, è il miglior biglietto da visita che la nostra Voghera possa fornire non solo a turisti e visitatori, ma anche e soprattutto ai Vogheresi stessi.”

L’ASSESSORE ALL’ECOLOGIA

Le ha fatto eco l’assessore all’Ecologia. “Sensibilizzare la pubblica opinione per rendere i Cittadini partecipi del decoro cittadino è senza dubbio una strategia vincente che il Settore Ecologia del Comune sposa in pieno – ha dichiarato William Tura -. In questo senso, la sinergia con Asm, la nostra Azienda partecipata, ha sempre portato importanti risultati concreti, che intendiamo implementare sia attraverso questa importante campagna di comunicazione, sia con iniziative future riguardanti anche temi di più ampio respiro (l’assessore ha fatto cenno ad un nuovo regolamento per i diritti degli animali).”

IL DIRETTORE GENERALE

“La nostra è una campagna di comunicazione informativa che vuole sensibilizzare i Cittadini che non sono ancora in possesso della card a ritirarla ed utilizzarla – ha precisato in conclusione Maurizio Cuzzoli Direttore Generale dell’Asm -. Si tratta solo, va chiarito, del metodo di utilizzo dei cassonetti stradali, che consente una corretta differenziazione dei rifiuti e, nel contempo, il mantenimento della pulizia cittadina. Non comporta, invece, nessun aumento della tassa dei rifiuti e nessun potenziale controllo dell’utente. E’ solo il modo giusto di conferire i rifiuti, evitando di abbandonarli per strada”.

SANZIONI

La strategia dell’Asm (e del Comune) sul tema in oggetto predilige chiaramente il dialogo e l’opera di convincimento nei confronti dei residenti, ma non esclude l'”arma” delle sanzioni. E così, per chi viene (per la prima volta!) colto a violare le regole del buon conferimento dell’immondizia, la multa è di 60 euro. Se poi si è recidivi si pagano dai 300 fino ai 500 euro. Se invece si tratta di attività, alle sanzioni economiche si possono aggiungere “punizioni” come la chiusura temporanea del negozio, oppure la denuncia penale. Per chi invece non raccoglie i bisogni del proprio cane la multa può arrivare fino a 300 euro.