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PAVIA – Un uomo ha speso un bel po’ di euro per una dieta recensita su un sito online. Il programma per lui si è rivelato inutile, e, quando ha provato a lamentarsi, sarebbe stato bannato.

“Una storia per moti aspetti paradossale – spiega il Codacos  che sta seguendo il caso -. A.Z., un nostro associato, ha speso oltre € 1700 per un programma personalizzato finalizzato a perdere i chili in eccesso acquistato dal portale internet (…). Purtroppo – prosegue il Codacons -, a causa dei gravi effetti collaterali, ha dovuto interrompere il programma senza che il suo peso corporeo abbia avuto alcun reale beneficio. Ha deciso allora di avvalersi della clausola soddisfatti o rimborsati prevista nel contratto, ma per tutta risposta è stato bannato dalle pagine e il suo telefono bloccato.”

“Un’esperienza davvero grottesca, che avrà, se le cose non prenderanno una giusta piega, un risvolto giudiziario – commenta il Codacons -. Un caso che deve mettere in guardia tutti i consumatori che potrebbero potenzialmente essere coinvolti. Molte le anomalie a cominciare dal fatto che, ricordiamolo, solo un medico può prescrivere una dieta. Soprattutto, in caso di trattamenti terapeutici dall’esito infausto se al consumatore è riconosciuta la clausola soddisfatti o rimborsati è suo specifico diritto quello di riottenere tutti gli importi versati per la dieta che, nei fatti, non è stata in grado di produrre l’esito sperato cioè la riduzione del peso corporeo”, conclude il Codacons.

L’associazione invita gli interessato a fare segnalazioni all’indirizzo codacons.pavia@gmail.com o al recapito 347.9619322”.