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PAVIA – Nei giorni scorsi l’assessora del comune di Pavia Alice Moggi è stata colta con il cellulare in mano mentre guidava. L’imprudenza le è costata la sospensione della patente e una multa salata.

Il fatto ha creato scalpore e polemiche perchè Moggi è, oltre che vicesindaca, anche assessora alla Mobilità.

Immediati gli attacchi delle minoranze. Caustico e ironico il senatore pavese della Lega Gian Marco Centinaio

“Il codice della strada del ministro Matteo Salvini ha fatto una vittima eccellente. Lo stesso assessore che vorrebbe mettere i limiti in città a 30 km/h, forse non sa che se guida guardando il cellulare rischia di investire ciclisti e pedoni a qualsiasi velocità!”.

Grandi polemiche dunque, altri della minoranza di centrodestra hanno persino chiesto le dimissioni (già escluse dal sindaco Michele Lissia). E a nulla sono valse le parole di auto difesa dell’assessora: secondo la quale, stava sì impugnando il cellulare ma usando regolarmente il bluetooth (gli agenti dalla polizia locale che l’hanno fermata le hanno infatti contestato la pericolosità di impugnare il telefono insieme al volante).