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VOGHERA – Venerdì 21 alle ore 18.00 presso l’associazione culturale “VogheraÈ” si terrà l’inaugurazione della terza “Biblioteca di Barbara”, progetto nato nel 2023 grazie al Comune di Voghera con il sostegno di Hub Voghera, Cooperativa 368, Pavia Uno TV e Voghera Oltrepò Solidale. La terza sede si arricchisce anche del supporto di tre nuovi partners, Stati Generali delle Donne, Villa Gaia e appunto VogheraÈ.

Nella sede di Via Cavallotti 16, verrà installata la terza sede con altri libri di Barbara Piernera, vogherese scomparsa nel 2018, amata da tutta la comunità cittadina. Il progetto ha potuto vedere luce grazie ai libri di Barbara gentilmente donati da Ondina Torti, “mamma coraggio” di Barbara, in prima linea nel diffondere le donazioni di organi con AIDO in memoria di Barbara.

Prematuramente scomparsa, la sua empatia, la passione per la vita e la sua energia vogliono essere nel ricordo di questo progetto nato grazie alla massiccia donazione di libri di vario genere (romanzi, gialli, thriller, biografia e autori locali) che la madre Ondina Torti (ex Presidente di Croce Rossa Voghera e nominata come una delle “Donne che ce l’hanno fatta” dagli Stati Generali delle Donne), ha voluto fare gratuitamente proprio per non disperdere la cultura ma diffonderla in modo gratuito e semplice.

Alessandro Paola Schiavi, giornalista e ideatore dell’evento si fa portavoce del progetto “Dopo la prima inaugurazione presso l’Hub Voghera abbiamo subito costruito ponti con Villa Gaia a Rea Po e quindi con Isa Maggi e ora con Pier Ezio Ghezzi e Mara Bertazzoni per Voghera È. I libri donati da Ondina, una grande quantità tutti appartenuti proprio a Barbara, resteranno negli scaffali di chi vorrà scambiarli o leggerli. Ondina teneva molto che questi volumi non fossero buttati via o dimenticati, quindi il modo migliore per utilizzarli non poteva che essere questo progetto ormai internazionale che senza troppe complicazioni vede la cultura protagonista in memoria di un’amica mai dimenticata. Ti piace un libro di quelli presenti negli scaffali? Portane uno che non ti interessa più e cambialo con il tuo preferito, senza firmare nulla o dover pagare qualcosa, anzi si potrà lasciare una dedica a Barbara in un registro apposito lasciato su un ripiano. Il nostro obiettivo è continuare ad espanderci in tutto il territorio quindi invito biblioteche, associazioni culturali e sedi di ogni tipo s contattarci per collaborazioni.” ha dichiarato Alessandro Paola Schiavi.