RIVANAZZANO TERME 06/03/2025: Spese per l’energia elettrica. Scontro in consiglio comunale. L’accusa dell’opposizione è la replica della maggioranza
RIVANAZZANO TERME – Nel corso del recente Consiglio Comunale, con all’ordine del giorno argomenti per lo più di carattere tecnico e regolamentare, duro scontro tra maggioranza ed opposizione.
Materia del contendere la maggior spesa prevista nella variazione di bilancio, per circa 8mila euro, per l’energia elettrica.
“Sarebbe stato logico aspettarsi – ha contestato Luigi Gatti, rappresentate della lista di minoranza Insieme per Rivanazzano Terme- una riduzione dei costi della bolletta energetica, visto l’impianto fotovoltaico installato da mesi e che avrebbe dovuto compensare il maggior costo attuale”.
Il Sindaco Zelaschi interviene con un comunicato in questa diatriba e specifica ulteriormente: “In aula ha fatto bene il Segretario Comunale, dott. Francesco Matarazzo, che ringrazio, a spiegare al rappresentante dell’opposizione che il lavoro dell’efficientamento non centra nulla con la “previsione di maggior spesa” per la bolletta energetica causata dell’aumento del prezzo dell’energia. A Gatti è stato illustrato chiaramente che l’incremento, previsto riguarda l’illuminazione pubblica che non c’entra nulla con i pannelli fotovoltaici che servono solo gli edifici comunali”.
“In merito ai lavori di efficientamento, per i quali Gatti contesta anche una presunta nostra “mancanza di determinazione nel portare a regime il progetto” posso dire che i lavori d’installazione dei pannelli sono terminati a dicembre dello scorso anno e solo da quel momento abbiamo potuto fare la richiesta di allacciamento alla rete Enel, prima non era possibile. Ora spetta alla compagnia elettrica portare a termine i lavori di sua competenza”.
Nel corso dell’acceso dibattito sono emerse altre contestazioni, non strettamente legate all’ordine del giorno. Tra queste quella dell’ex Sindaco, Romano Ferrari, in merito alla fornitura di energia elettrica della caserma dei Carabinieri. “All’altro esponente dell’opposizione – prosegue il Sindaco Zelaschi – ho spiegato come tutte le utenze della caserma sono a carico dell’Arma, e questo dovrebbe saperlo visto la sua lunga esperienza di amministratore nella veste di Sindaco e vice Sindaco. Poi, per quanto riguarda l’abbandono dell’aula da parte di tre componenti dell’opposizione, l’unico rimasto al suo posto è stato il consigliere Marco Largaiolli che ringrazio per il suo senso di responsabilità e pragmatismo, devo dire che questo atteggiamento mi sorprende. Tutti i componenti del Consiglio Comunale sanno perfettamente che nella discussione bisogna attenersi all’ordine del giorno e bene ha fatto il Presidente del Consiglio, Antonella Maini, richiamare all’ordine chi intendeva aprire un dibattito che nulla aveva a che fare con le materie in esame. Abbandonare una seduta del Consiglio Comunale può sembrare un gesto eclatante, di forte protesta. Ma sinceramente dimostra la debolezza delle argomentazioni proprie, debolezza frutto anche di una supponenza tipica di chi crede di sapere tutto quando invece basterebbe un po’ di umiltà e di lavoro per presentarsi in aula preparati ed informati”.
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