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VELEZZO BELLINI – La Polizia Locale del Comune di Vellezzo Bellini, in occasione di un servizio di controllo del territorio, ha segnalato all’Autorità Giudiziaria un soggetto responsabile dei reati di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.

La cronaca ha visto quale teatro dell’intervento la frazione Origioso, contesto nel quale la Polizia Locale grazie al sistema di alert collegato al sistema di videosorveglianza ha preso atto del transito di un veicolo privo di copertura assicurativa.

Di lì a poco il veicolo è stato intercettato lungo le vie del Comune ed al conducente è stato intimato l’alt. Alla vista della autovettura di servizio però il cittadino, italiano 65 enne residente a San Genesio si è dato alla fuga ponendo in essere una serie di manovre pericolose al fine di eludere il controllo di polizia.

Il tentativo di fuga maldestro è terminato dopo pochi chilometri ed il soggetto, oltre ad aver posto in essere le gravi condotte di rilevanza penale di cui sopra si è rifiutato di fornire le proprie generalità.

Nei confronti dell’uomo è stata così inoltrata segnalazione all’Autorità Giudiziaria per i reati per i quali è prevista la pena sino a 5 anni di reclusione e l’applicazione delle relative sanzioni per violazioni del Codice della Strada.

La polizia locale evidenzia che “il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità dell’indagato sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna”; e infine che “l’attività svolta dal Servizio di Polizia Locale di Vellezzo Bellini grazie anche al supporto fornito “sul campo” dagli operatori del Corpo di Pavia, aggregati in supporto, ha consentito nelle scorse settimane l’intensificazione di pattuglie operanti sul territorio.

A 200 SULA SP35

La l’episodio più clamoroso però si è verificato alcune sere prima, quando gli stessi operatori di polizia – che concorrono alla gestione delle fasi di accertamento e sanzionatorie relative del rilevatore di velocità installato sulla SP 35 dei Giovi – hanno scoperto che gli occhi elettronici avevano immortalare un veicolo che percorreva quel tratto di strada alla modica velocità di 214 km/h.

La bravata ora costerà all’automobilista dal piede come un macigno l’irrogazione di pesanti sanzioni ammnistrative: fino a 3.400 euro di multa, oltre alla sospensione della patente fino ad un anno.