VogheraNewsPavia

VOGHERA – LAV Oltrepò Pavese è recentemente intervenuta su segnalazione di alcuni cittadini preoccupati per la drastica diminuzione di uccelli, in particolare tortore e passerotti, nel quartiere Medassino a Voghera.

“La causa del fenomeno – spiega l’associazione- potrebbe essere ricondotta alla presenza di esche rodenticida in granaglie, lasciate incustodite nel cortile di una ditta privata.”

I cittadini, allarmati dalla situazione, dopo aver avvistato alcuni uccelli cibarsi del veleno, hanno prontamente allertato la Polizia Locale, i Carabinieri e il Dipartimento Veterinario ATS, mostrando foto e filmati. Successivamente, hanno richiesto l’intervento di LAV Oltrepò Pavese per sollecitare la rimozione del veleno dal sito ed evitare che altri animali potessero ingerirlo, nell’attesa dell’intervento delle Autorità competenti.

La vicina presenza di una colonia felina rendeva infatti urgente agire, per evitare che anche i gatti randagi entrassero indirettamente in contatto con il veleno attraverso la predazione degli uccelli.

L’uso incauto o doloso di veleno rappresenta infatti una minaccia non solo per la specie target, come i roditori, ma anche per animali non bersaglio, tra cui predatori naturali come corvidi, rapaci, cani e gatti. “Questa pratica – commenta la Lav – oltre a essere eticamente inaccettabile, è severamente regolamentata dalla legge. La normativa vigente prevede che chiunque utilizzi o lasci incustodite esche avvelenate sia punibile con pene significative. In particolare, l’articolo 544-bis del Codice Penale punisce anche con l’arresto chi cagioni la morte di un animale con crudeltà o senza necessità, l’articolo 674 del Codice Penale prevede sanzioni per il getto pericoloso di sostanze. Sono inoltre previste sanzioni amministrative e l’obbligo di bonifica delle aree contaminate, ai sensi dell’Ordinanza del Ministero della Salute  “Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati”.”

Come spiega ancora la Lega anti Vivisezione, Lunedì 13 gennaio, a circa 200 metri dal luogo in cui era stato segnalato il veleno, durante un sopralluogo dei cittadini e dei volontari LAV, sono stati rinvenuti sei esemplari di tortore morte. Gli animali, adulti e sub-adulti appartenenti ad uno stormo stanziale nei pressi della chiesa, erano privi di segni esterni riconducibili a ferite da predazione. I corpi dei volatili sono stati raccolti e consegnati all’ATS per il successivo conferimento all’Istituto Zooprofilattico (IZSLER) di Pavia, dove verranno effettuate analisi approfondite per verificare il sospetto avvelenamento.

“Condanniamo fermamente quanto accaduto e sporgeremo denuncia per quanto emerso.” – dichiara Jennifer Ravetta, responsabile di LAV Oltrepò Pavese –“La disseminazione incontrollata di veleno è un atto irresponsabile, che mette a rischio l’intero ecosistema e rappresenta un grave pericolo anche per la sicurezza pubblica. Sollecitiamo il Comune di Voghera ad un’applicazione rigorosa delle normative vigenti e invitiamo tutti i cittadini a segnalare tempestivamente episodi simili alle autorità”.

La tutela della fauna selvatica e degli animali domestici è una responsabilità collettiva, LAV Oltrepò Pavese ringrazia i cittadini che hanno segnalato e invita chiunque nella zona interessata dovesse notare comportamenti anomali nei propri animali d’affezione che potrebbero essere legati all’ingestione di veleno, a recarsi immediatamente dal veterinario per accertamenti e cure tempestive.