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PAVIA – L’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Pavia, diretta dal Commissario Capo Giovanni Marinetti, ha portato, lo scorso 18 gennaio 2025, all’arresto in ottemperanza a un ordine di esecuzione pena emesso dalla Procura della Repubblica di Milano, di un cittadino marocchino che da lungo tempo aveva fatto perdere le proprie tracce.

“Il risultato operativo – spiga la polizia – è stato il frutto di una incessante attività info-investigativa, sviluppata senza soluzione di continuità, che ha consentito agli investigatori di stringere il cerchio delle indagini su un appartamento sito a Certosa di Pavia, ove era stata rintracciata un’autovettura presuntivamente in uso allo stesso nell’ultimo periodo.”

Alcuni equipaggi in borghese hanno quindi cinturato l’area dove si riteneva potesse nascondersi il ricercato e, nel momento in cui questi ha raggiunto l’auto (sulla quale erano state applicate targhe posticce), è stato arrestato.

In capo al soggetto sono state fatte perquisizioni che hanno portato al rinvenimento di un coltello a serramanico e di un’altra targa rubata. Il trentasettenne marocchino è stato deferito alla locale Procura della Repubblica per i reati di porto abusivo di arma e ricettazione.

Al termine delle formalità di rito, il reo è stato associato alla Casa Circondariale di Vigevano a disposizione dell’Autorità giudiziaria.