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VOGHERA – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pavia hanno sequestrato circa 121.000 articoli pirotecnici in tre esercizi commerciali di Voghera, Vigevano e Landriano.
In particolare, durante i controlli volti contrastare l’illecita produzione, importazione, commercializzazione e detenzione di “artifici pirotecnici”, le fiamme gialle della Compagnia di Vigevano e della Compagnia di Voghera hanno scoperto che tre attività commerciali avrebbero venduto una grande quantità di fuochi pirotecnici “senza le dovute cautele di commercializzazione”.

“Pertanto i militari – si legge in un comunicato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia, a firma del procuratore Fabio Napoleone – accedevano presso le attività, accertando un’incauta gestione dello stoccaggio dell’ingente quantità di fuochi, riscontrando l’assenza di qualsivoglia misura di sicurezza.”

In Particolare si sarebbe accertato che le confezioni di articoli erano “state abilmente occultate dietro delle scatole di altri prodotti altamente infiammabili, non consentendo in alcun modo il rispetto delle previste distanze di sicurezza, inoltre non erano presenti strumenti antincendio.”

I tre soggetti, titolari e rappresentanti legali delle attività, dovranno ora rispondere all’Autorità Giudiziaria del “commercio illegale di materiale esplodente nonché di omissione dolosa di dispositivi contro gli infortuni sul lavoro in quanto l’utilizzo della strumentazione antincendio era precluso dalla presenza e dall’accatastamento di merce che di fatto la rendevano inservibile.”

La Procura evidenzia infine che “il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini preliminare che la responsabilità dell’indagato sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.”