VogheraNewsPavia

VOGHERA – Ottocento fra incidenti, allagamenti, soccorsi a persona e verifiche statiche. Questo il bilancio complessivo dell’annata 2024 dei vigili del fuoco di Voghera. Corpo che opera su “48 comuni: un territorio ampissimo che confina con 4 province: Lombardia, Liguria, Piemonte ed Emilia Romagna “, come spiegato dal comandante della caserma iriense, Mariano Oliviero, arrivato al sesto anno di reggenza e che potrebbe essere giunto alla sua ultima festa di Santa Barbara in veste di capo distaccamento.

Festa annuale che questa mattina si é svolta, come oramai da tradizione, nella chiesa di San Vittore, prospiciente la caserma David Achilli di via Turati, alla presenza delle autorità civili e militari e della cittadinanza.

Sui banchi, la sindaca Paola Garlaschelli, la vice sindaca Simona Virgilio, il presidente del consiglio Daniele Salerno, gli assessori William Tura e Carlo Fugini, e il consigliere regionale Ruggero Invernizzi. Fra le autorità anche il comandate provinciale dei vigili del fuoco Alessandro Segatori.

Tutt’attorno i rappresentanti di carabinieri, polizia, polizia peniteniziaria e polizia locale. Con loro, le associazioni combattentistiche, la croce rossa, i pompieri pensionati. E poi una folta rappresentanza delle scuole: il coro della Leonardo e i ragazzi musicisti della scuola Plana, colonna sonora della celebrazione.

All’altre monsignor Marco Daniele, parroco del Duomo, che nell’omelia ha ricordato la figura e le doti della santa patrona Barbara: “Studio e Preparazione, Coraggio e Perseveranza”. “Caratteristiche proprie anche dei vigili del fuoco mentre svolgono il loro lavoro al servizio della collettività – ha detto il parroco -: lavoro contraddistinto da coraggio, perseveranza e dal continuo addestramento.”

“In 6 anni – ha detto Oliviero – sono state fatte tante migliorie necessarie per tenere efficiente la nostra sede. Dal pozzo per il collaudo delle nostre pompe. Alla camerata e servizi per la
sezione femminile. Dai portoni. Agli allarmi. Senza dimenticare che Voghera è la prima città in Lombardia ad aver avuto una rotonda dedicata ai caduti dei vigili del fuoco.”

Nell’occasione, a tal proposito, il comandante ha ringraziato, con la consegna di una targa, la sindaca Garlaschelli e il consigliere regionale Invernizzi (per l’interessamento diretto per la realizzazione della camerata femminile. Targa anche per il comandante Segatori.

Il grazie di Olivero è andato anche “a tutti i colleghi che hanno prestato servizio nella nostra sede, sia che mi abbiano sostenuto, sia che mi abbiano criticato” e a “tutti i sindaci per la vicinanza al corpo nazionale.”

Prima del rinfresco conclusivo, tutti nel cortile della caserma, dove una squadra specializzata in tecniche Speleo Alpino Fluviali (Saf) ha simulato il soccorso di una persona infortunata in alta quota, portata a terra con l’ausilio delle corde.