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VOGHERA – E’ stato presentato oggi all’Ufficio Territoriale di Pavia il piano di riqualificazione dell’Ospedale Civile di Voghera approvato dalla Giunta di Regione Lombardia. Un intervento, quello che interesserà il presidio ospedaliero vogherese, illustrato dall’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia (nonchè coordinatrice dell’AQST – Accordo quadro di sviluppo territoriale) Elena Lucchini e dall’assessore al Welfare Guido Bertolaso. Presenti il Sindaco di Voghera, Paola Garlaschelli, e il direttore dell’Asst Pavia, Andrea Frignani.

La giunta di Regione Lombardia ha deliberato lo stanziamento di 52 milioni di euro per la riqualificazione dell’Ospedale Civile di Voghera.  “Un investimento sulla Sanità vogherese – è stato fato notare – che supera quelli dell’epoca d’oro della Prima Repubblica e dei progetti meritori che hanno gettato le basi del sistema sanitario in Oltrepò Pavese, di entità superiore anche a quelli di epoca più recente e comunque di grande impatto. Un investimento con cui il welfare locale sarà proiettato nel futuro come mai nella storia”.

“Per Voghera – spiega la sindaca Paola Garlaschelli – si tratta di una notizia di portata storica che testimonia l’efficace e strategica sinergia in essere tra la giunta comunale e la giunta regionale per il tramite dell’assessore regionale Elena Lucchini in un’ottica di sussidiarietà. Questo fa la politica quando guarda alle istanze degli enti locali e ai bisogni delle famiglie.”

“Accogliamo con grande soddisfazione la notizia dello stanziamento di 52 milioni di euro da parte di Regione Lombardia per la realizzazione del nuovo ospedale di Voghera – aggiunge Garlaschelli -. Si tratta di un maxi investimento che rappresenta un passo decisivo per il futuro della sanità locale e per il benessere dei cittadini. Lo storico Ospedale Civile di Voghera è un punto di riferimento per l’Oltrepò Pavese e dunque di un ampio bacino d’utenza. Voghera vanta una grande storia di cura e assistenza, che ora sarà proiettata nel futuro. Era il 1840 quando si iniziò la costruzione del nostro Ospedale, nel 1973 fu costituito in Ente Ospedaliero, incorporando l’Istituto San Bovo di Maternità e nel 1980 l’Ospedale entrò a far parte del’U.S.S.L. 79. Dal febbraio 2002 la struttura è confluita nella nuova Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia, oggi Azienda Socio-Sanitaria Territoriale (ASST) Pavia.”
Spiega ancora Garlaschelli, “Il maxi progetto finanziato oggi non è solo un’opera infrastrutturale, ma un simbolo di fiducia e attenzione verso il nostro territorio, che da anni necessita di strutture moderne e adeguate alle esigenze di una popolazione ampia, con anziani e fasce fragili in crescita, dunque sempre più bisognosa di elevati standard di qualità dei servizi. In verità è un impegno che si rinnova in considerazione del fatto che l’attuale struttura ha subito numerosi ampliamenti e ristrutturazioni per adeguarsi alle esigenze sanitarie in evoluzione. Ricordo ancora il 14 maggio 2024 quando è stato inaugurato un nuovo reparto di Pediatria, alla presenza degli assessori regionali al Welfare, Guido Bertolaso, e alla Famiglia, Elena Lucchini. “
Garlaschelli ha poi ringraziato l’assessore Lucchini, l’assessore Bertolaso, il Presidente della Regione Lombardia e l’intera giunta “per aver riconosciuto l’importanza strategica di questa iniziativa. Voghera sarà finalmente dotata di un ospedale all’altezza delle sfide future, capace di offrire cure di eccellenza e di rafforzare il ruolo della nostra città come punto di riferimento sanitario per l’intera area dell’Oltrepò.”
Infine aggiunge. “L’Amministrazione comunale si impegnerà a collaborare in ogni fase del processo, affinché i lavori procedano con la massima efficienza. Questo risultato è un esempio concreto di come la sinergia tra enti possa portare a benefici tangibili per le comunità “.