VOGHERA 19/11/2024: Svolta in città la celebrazione in ricordo dei Caduti e dei Decorati al Valor Militare
VOGHERA – Gli alunni della Scuola Primaria De Amicis, in rappresentanza dell’Istituto Comprensivo Sandro Pertini, accompagnati dalle loro insegnanti e da numerosi genitori, hanno preso parte alla celebrazione in ricordo dei Caduti e dei Decorati al Valor Militare, tenutasi domenica 17 novembre nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, in occasione della ricorrenza di San Martino.
Le delegazioni civili e militari sono state accolte da Giorgio Andreoni, presidente della sezione di Voghera dell’Associazione Nazionale del Fante e dell’Istituto del Nastro Azzurro, che ha ringraziato calorosamente tutti i presenti, e in particolare i bambini della Scuola De Amicis, per la loro costante presenza annuale alla cerimonia, ribadendo come la loro partecipazione dia valore alla memoria storica e rinforzi il senso di comunità.
Il sindaco di Voghera, Paola Garlaschelli, nel suo discorso, ha sottolineato la rilevanza della ricorrenza di San Martino per una comunità agricola come quella di Voghera: un momento di riflessione in un periodo in cui la terra e la collettività vivono il tempo del riposo, e di memoria di coloro che hanno servito la nazione con dedizione e coraggio, come la vita del Santo insegna.
In omaggio all’Arma di Cavalleria, è stata recitata una preghiera a San Giovanni XXIII, riconoscendo il Papa come ex fante e Patrono dell’Esercito Italiano.
Padre Cristoforo, padre guardiano del convento dei Frati Francescani di Voghera, ha ricordato che il 17 novembre è stato scelto da Papa Francesco come Giornata Mondiale dei Poveri, sottolineando l’importanza di chi si dedica alla difesa dei più deboli e alla promozione della pace.
Gli alunni della Scuola Primaria De Amicis hanno partecipato con attenzione e rispetto alla Santa Messa e agli interventi delle autorità, mostrando grande interesse per i numerosi stendardi, gonfaloni, bandiere e divise militari presenti, che hanno reso l’esperienza unica e coinvolgente. L’emozione ha raggiunto il culmine durante l’esecuzione dell’Inno d’Italia, sottolineando il significato profondo di questa importante commemorazione.
Presente anche nostra rappresentanza dell’Unirr, reduci, dispersi e caduti dell’Oltrepò Pavese, di Stradella.
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