ALESSANDRIA PAVIA 14/11/2024: La Finanza di Alessandria arresta 3 pavesi per estorsione, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio, autoriciclaggio, emissione di fatture false. Sequestrate 2 società
PAVIA – Nel mese di ottobre la Polizia di Alessandria e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Alessandria hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misure cautelari personali e reali emessa dal G.I.P. del Tribunale alessandrino nei confronti di 3 persone residenti in Provincia di Pavia, indagate, a vario titolo, per estorsione, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio, autoriciclaggio ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.
Le investigazioni, fa sapere la finanza, coordinate dalla Procura della Repubblica di Alessandria, hanno preso le mosse dell’individuazione di un potenziale episodio estorsivo perpetrato da due uomini, conosciuti in provincia per l’attività svolta in alcune discoteche, e sono state sviluppate anche mediante operazioni tecniche di intercettazione, approfondimenti di segnalazioni per operazioni sospette, servizi di osservazione, accertamenti bancari ed esame dati contenuti su un device in uso ad uno degli indagati.
“All’esito degli accertamenti – spiega ancora la Finanza – sono emersi due distinti episodi estorsivi, connotati da particolare efferatezza nei confronti delle vittime, e l’intestazione fittizia ad un prestanome, da parte dei due uomini, di una società attiva, tra l’altro, nel settore del recupero/smaltimento di batterie e metalli, operante in spregio delle normative di settore e senza aver adottato il previsto impianto contabile, utilizzata per riciclare e/o autoriciclare denaro che è confluito, dopo essere transitato sui rapporti societari, sui conti personali dei principali indagati.”
Sono stati, a tal proposito, iscritti sul registro degli indagati nel complesso 6 persone; oltre all’arresto dei tre indagati principali, sono state sottoposte a sequestro preventivo due società e le relative aziende.
In concomitanza con l’esecuzione delle misure cautelari, sono state effettuate diverse perquisizioni con rinvenimento di documentazione, che è ancora al vaglio degli inquirenti.
Le responsabilità degli autori degli reati indagati saranno definite con sentenza irrevocabile di condanna.
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