VOGHERA 04/10/2024: Sabato al “Ritrovo” la cerimonia di consegna della Targa Jean Giono alla pittrice Rosario d’Espinay Saint-Luc
VOGHERA – Sabato al “Ritrovo” di Voghera si terrà la XXVI edizione del premio letterario dell’amicizia italo-francese istituito dai Rotary Club di Voghera e Manosque. Nel salone d’onore del prestigioso Circolo si terrà la cerimonia di consegna della Targa Jean Giono alla pittrice Rosario d’Espinay Saint-Luc.
L’iniziativa di onorare la memoria di Jean Giono, Accademico Goncourt, rotariano e “patriarca di Manosque”, è stata realizzata nel 1972 dal Rotary Club di Voghera in collegamento col Rotary di Manosque, in Provenza, istituendo un premio dedicato al più italiano degli scrittori francesi del nostro secolo.
Nata nello spirito di amicizia italo-francese e nel segno della letteratura che affratella i popoli, la Targa Jean Giono viene conferita a Voghera ogni due anni, alternativamente, a uno scrittore italiano e a uno francese.
ROSARIO D’ESPINAY SAINT-LUC
Rosario d’Espinay Saint-Luc, è una pittrice franco-colombiana, nata nel 1971 a Palmira, Colombia.
Costretti a lasciare il paese, i suoi genitori si stabilirono in Ecuador quando Rosario aveva sette anni. Sradicata, vivrà da lontano il conflitto colombiano con conseguenze drammatiche per la sua famiglia materna.
A Quito, Rosario frequenta il liceo francese dove sviluppa la passione per il disegno. È nel 1995 che entra nello studio del pittore spagnolo Miguel Gayo. Per tre anni realizza studi di ritratti e nudi. Dal 1996 inizia a studiare arte astratta da autodidatta. Il 2000 è l’anno della sua prima mostra personale alla “Galerie de las Artes Kingman” di Quito, che riscuote un grande successo.
Nel 2001 si trasferisce in Francia, vicino a Manosque, nella Provence di Jean Giono, dove da allora porta avanti la sua carriera internazionale. Sarà presto coinvolta nella vita culturale di questa regione. Affascinata dalla luce e dalla poesia delle colline delle Alpi dell’Alta Provenza, costruisce un’opera incentrata sull’impatto energetico, fisico, emotivo, spirituale e sociologico degli Elementi: terra, acqua, aria e fuoco, a cui aggiunge l’etere, Elemento metafisico che lega l’universo.
“La ricerca della luce, dei ritmi e dell’intensità sono i fondamenti della sua arte”. Realizza numerose opere durante i suoi viaggi nella Natura in giro per il mondo, in particolare in Italia, Paese con cui mantiene uno stretto legame e dove si reca frequentemente per mostre e residenze artistiche, ma anche in Islanda, Spagna, Libano, Camerun, Cornovaglia, Irlanda, Messico, Stati Uniti… Utilizza tecniche miste: acrilico, pigmenti, inchiostri e sabbia vulcanica.
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