PAVIA 08/10/2024: Animali in provincia. Contro la Dengue il Comune ordina la disinfestazione e comportamenti virtuosi contro le zanzare portatrici del virus
PAVIA – Il Comune di Pavia ha emanato una ordinanza contingibile e urgente per la prevenzione di contaminazione da Dengue, malattia che viene trasmessa dalle zanzare infette.
Il provvedimento dopo una segnalazione da parte dell’ ATS di Pavia relativa ad un caso di positività al virus Dengue riscontrato, a fine ottobre, in Via Baldo degli Ubaldi, a Pavia.
Poichè la prevenzione di contaminazione da Dengue consiste soprattutto nel ridurre l’esposizione alle punture di zanzare agendo principalmente tramite la rimozione dei focolai larvali, nonché con l’esecuzione di adeguati trattamenti adulticidi e larvicidi in area pubblica e privata (porta a porta), il Comune di Pavia ha disposto la disinfestazione, con insetticidi, dell’area interessata tramite interventi sia adulticidi che larvicidi, sia su suolo pubblico che nelle proprietà private, e la ricerca e l’eliminazione dei focolai larvali peri-domestici, con interventi “porta a porta” delle abitazioni come previsto nel Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA).
Inoltre il comune ha ordinato ai privati cittadini, amministratori condominiali, che abbiano l’effettiva disponibilità di aree aperte o abitazioni nell’area specificata, di seguire delle precise regole di comportamento, durante e dopo la disinfestazione (svolta il 5 ottobre scorso).
In particolare, le cose da fare “dopo” sono, fra l’altro (molte delle quali valide per tutta la cittadinanza e per tutte le zone della città… per evitare tout court il proliferare delle zanzare, vedi neretto):
– rispettare un intervallo di almeno 30 giorni prima di raccogliere e consumare frutta e verdura che siano state eventualmente irrorate con prodotti insetticidi e lavarle abbondantemente;
– procedere, con uso di guanti lavabili o a perdere, alla pulizia di mobili, suppellettili e giochi dei bambini lasciati all’esterno che siano stati esposti al trattamento;
– in caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone.
– Evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;
– Procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l’uso effettivo, allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, con divieto di immissione dell’acqua nei tombini; non si applicano tali prescrizioni alle ovitrappole inserite nel sistema regionale di monitoraggio dell’infestazione;
– Tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere, in modo da impedire lo scarico di immondizie e di altri rifiuti e sistemandoli inoltre in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza.
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