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VOGHERA – Sono anni oramai che il progetto di recupero del cosiddetto ‘Parco Baratta’, l’area potenzialmente (fino a ieri) ‘residenziale’ che sorge lungo viale Martiri della Libertà, si trascina, con tanto di malumori da parte dei proprietari dei campi, che, dopo il passaggio da area agricola ad area edificabile non solo non hanno registrato i guadagni sperati ma si sono visti costretti a pagare più tasse per terreni più di valore.

Dopo anni di stallo ora sembra arrivata la svolta: che stravolge l’idea iniziale che puntava a creare nuove abitazioni.

Ad annunciarla il Comune, che parla di “progetto ambizioso che sta prendendo forma nella nostra città!”

“Stiamo lavorando per fare nascere in tempi brevi un grande parco urbano, un vero polmone verde che potrà ospitare tante attività che promuovono il benessere fisico, culturale e sociale dei cittadini – spiega la sindaca Garlaschelli sulla sua pagina facebook -. Grazie alla collaborazione tra il Comune e i proprietari dei terreni, stiamo lavorando per ridisegnare il futuro di Voghera con soluzioni innovative e sostenibili. È un passo importante per tutti noi, che da tempo desideriamo spazi verdi inclusivi, moderni e accessibili.”

“L’obiettivo è finalmente realizzare un grande parco urbano e valorizzare completamente l’area del Baratta – ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica, William Tura, fa sapere la sindaca -. Questo è un tema centrale per Voghera, che va affrontato con soluzioni innovative e virtuose. È essenziale trovare un accordo con i proprietari per creare effetti positivi per tutti i soggetti coinvolti e, soprattutto, per il futuro della città”.

“A differenza del passato – aggiunge Garlaschelli -, in cui la realizzazione del parco è sempre stata condizionata e legata all’attuazione di progetti edilizi, oggi si prospetta la possibilità di sviluppare l’area in modo indipendente da ciò, attraverso opere di compensazione legate a un progetto di logistica che interesserà la città.”

Il Comune ha avuto diversi incontri con i proprietari dell’area del Parco Baratta per discutere le migliori strategie di sviluppo.

“Sono lieta di aver registrato apertura e disponibilità – precisa Paola Garlaschelli -. È stato riconosciuto il valore di un progetto che potrà anche migliorare l’attrattiva delle edificazioni circostanti per potenziali acquirenti. Questa è un’opportunità di sviluppo che potrà essere realizzata attraverso una collaborazione efficace tra pubblico e privato, con accordi basati sulla trasparenza e la condivisione.”