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VOGHERA – Non sono solo le olimpiadi di Parigi ad essere al centro dell’attività atletica. A Baska Bystrika in Slovacchia si sono svolti i campionati europei allievi (16-17 anni). Una manifestazione recente, come istituzione ma importante per vedere i talenti dell’atletica.

E gli azzurri hanno conquistato il primo posto, nel medagliere. Vincendo 7 medaglie d’oro, con 3 secondi posti e 5 terzi. Una spedizione che ha fatto grandi risultati e dimostrato il valore delle giovani leve italiane. Tra tutti i successi azzurri, alcuni sono piu significativi.

Quello nel giavellotto di Pietro Villa ha un valore particolare. Era dal 1966 che nessun italiano, vinceva una competizione di livello continentale. In questa specialità maschile. Allora fu Renzo Cramerotti ad Odessa. Nella seconda edizione degli europei juniores. Vittoria e record continentale di categoria per la staffetta femminile (100-200-300 e 400 metri) Con quattro ragazze che hanno lasciato dietro anche la favorita Polonia. Con ultima frazione di Elisa Valensin, vincitrice dei 200 metri. Successi anche nei 200 maschili (Diego Nappi) e nei 110 hs (Kyan Escalona). Con due nuovi record allievi. Serena Di Fabio e Alessio Coppola vincono poi i 5 km. di marcia, femminili e maschili. L’Italia negli ultimi anni. Oltre a grandi risultati a livello assoluti. E’ sempre stata protagonista anche nei campionati continentali giovanili. Ora questi talenti, si spera diventino i campioni di domani. E riescano a mantenere, il nostro Paese. A quella posizione significativa, in ambito europeo e mondiale, oggi raggiunta.