VOGHERA 08/07/2024: Al carcere api arnie e miele aiutano il reinserimento dei detenuti. Avviato il progetto sociale
VOGHERA – Un nuovo progetto sociale di grande impatto territoriale e rieducativo. È questa la missione che Anna Bruni Agnes, presidente della Commissione distrettuale Carcere, misure alternative, reati, giustizia, ha fortemente voluto proporre alla Casa Circondariale di Voghera nella figura del direttore Davide Pisapia con il Distretto Rotary 2050, Rotary Club Gruppo Longobardo con capofila il Rotary Club Valle Staffora, UEPE Pavia con Fontana, Associazioni API Lombardia e la cooperativa 381 Onlus Orti Sociali nella figura di Moreno Baggini e Sara Fasani.
Il progetto ha come finalità quella di reinserire soggetti svantaggiati attraverso l’agricoltura sociale e permette di formare “on the job” sia intra che extra muraria detenuti, art 21 (cioè soggetti che devono svolgere la messa alla prova o lavori di pubblica utilità, per gestire alcune arnie e produrre miele).
La formazione è professionalizzante: aiuta i detenuti ad appassionarsi ad un insetto fondamentale per la vita sulla terra e nel contempo insegna loro un mestiere spendibile a fine pena.
“Quando parliamo di rieducazione ovviamente il pensiero va a chi se ne deve occupare e con quali finalità. Si ha difficoltà a capire che la rieducazione rappresenta un processo dinamico attraverso la ricostruzione della persona. Questo progetto voluto da Anna Bruni è quindi mirato proprio a questo, uno spaccato per il detenuto nel poter dare un segnale che si può cambiare veramente e parlo per esperienza ormai dopo 27 anni di lavoro. – racconta Davide Pisapia della Casa Circondariale di Voghera che prosegue – “l’Importanza di iniziative che vanno nella direzione di stimolare il detenuto nel sentirsi utile sono una nostra priorità , già facciamo interessanti laboratori con il teatro ma anche in modi come questi a contatto con la natura e il territorio l’iniziativa è ancora più grande e di impatto nella realtà.”
“Grazie al contributo che tutto il Gruppo Longobardo del Rotary ha voluto destinare al
progetto abbiamo innanzitutto programmato delle attività formative presso la casa
circondariale di Voghera condotte da esperto del settore ovvero Marco Cavanna che oltre ad essere un apicoltore ha competenze in materie educative di reinserimento sociale.” dichiara l’ideatrice Anna Bruni Agnes.
La produzione di miele verrà poi venduta presso botteghe alimentari sensibili all’iniziativa oppure nei mercati di campagna amica di Coldiretti. Questo passaggio è fondamentale per dare sostenibilità futura al progetto ed è qui che la Cooperativa 381 Onlus con sede in via Palazzina a Voghera entra più nel dettaglio grazie anche ad un esperto nel settore rieducativo e sociale come Moreno Baggini che ha dichiarato ‘’Ringraziamo il Rotary e Pisapia della Casa Circondariale per aver voluto Orti Sociali e Cooperativa 381 nella figura della Presidente Sara Fasani coinvolti in questo progetto. L’importanza delle api, il fatto di formare delle persone ed acquisire competenze nel settore dell’apicoltura è una bella sinergia perchè dalle api si può imparare a lavorare insieme, avere condivisione di obiettivi come fanno le api per il loro obiettivo comune e questo è il modo migliore per educare le persone alla società.’’
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