PAVIA VOGHERA VIGEVANO 15/07/2024: Aggressioni a medici e infermieri. Si punta a rafforzare la sicurezza delle strutture sanitarie. 50 gli eventi avvenuti a Voghera. Siglato un protocollo operativo
PAVIA VOGHERA VIGEVANO – Abbattere i fattori di rischio professionale cui sono esposti gli operatori sanitari e
socio-sanitari in virtù del lavoro svolto e del rapporto interattivo con i pazienti e i loro familiari.
Questa la finalità del Protocollo operativo siglato a Palazzo Malaspina nell’ambito
della seduta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto
dal Prefetto Francesca De Carlini, ove, a sei mesi dall’attivazione dei presidi di Polizia
nei Pronto Soccorso di Vigevano e Voghera e dall’adozione di misure ulteriori quali i
collegamenti punto a punto fra operatori sanitari e Forze dell’Ordine e la presenza
aggiuntiva di guardie giurate, si è fatto il punto sull’efficacia delle misure adottate nei
nosocomi pavesi.
Presenti al Comitato, oltre ai vertici delle Forze di Polizia e al Presidente della
Provincia Giovanni Palli, il Direttore Generale di ASST Pavia Andrea Frignani, il
Direttore Sanitario di ATS Pavia Stefano Boni e il Direttore Generale della Fondazione
IRCCS Policlinico San Matteo Stefano Manfredi. Presente, per Regione Lombardia,
l’Assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità
Elena Lucchini.
Dal punto situazione relativo agli interventi effettuati dalle Forze di Polizia nei
nosocomi nel decorso semestre, che confermano la tempestiva capacità di risposta e
l’efficacia della presenza della Polizia di Stato nei plessi ospedalieri, si registrano 31
interventi al Policlinico San Matteo per presenza di soggetti molesti, danneggiamento
di autovetture, sosta irregolare di veicoli e intralcio alla viabilità interna, e per furti di
generi alimentari a danno del bar. Ammontano a 30 gli interventi presso l’ospedale di
Vigevano per soggetti in stato di alterazione, di cui 7 con problemi psichiatrici.
Risultano invece 50 gli interventi a Voghera per soggetti molesti o aggressivi o per
intemperanze conseguenti a presunti tempi di attesa dilatati o per persone che
stazionano nelle strutture senza averne necessità. 15 le richieste di ausilio o di
intervento pervenute all’Arma dei Carabinieri a Stradella.
A fronte dei dati e della complessiva soddisfazione per il sistema in atto, il Prefetto,
dopo aver ringraziato il Questore e il Comandante provinciale dei Carabinieri per
l’attività svolta e che svolgono, ha fatto il punto sulle finalità e sullo scopo del
Protocollo operativo, sottolineando la necessità di proseguire il percorso intrapreso
con l’adozione di misure di natura strutturale, formativa, organizzativa e procedurale
per la prevenzione di atti di violenza a danno degli operatori sanitari, a supporto e
corollario dell’azione delle Forze di Polizia.
Intervenire con ulteriori misure che integrino, supportino e rafforzino la cornice di
sicurezza delle strutture sanitarie, creando ogni utile sinergia tra le diverse
professionalità, sensibilità e competenze, così il Prefetto nel condividere il contenuto
del Protocollo che, secondo l’indirizzo impartito dal Ministero dell’Interno, intende
estendere la programmazione della sicurezza degli operatori sanitari e socio-sanitari
con l’adozione di prassi e procedure, anche di formazione specifica del personale e di
comunicazione all’utenza, per prevenire e gestire potenziali situazioni di conflitto.
Formazione e aggiornamento del personale anche con il qualificato contributo delle
Forze dell’Ordine, riorganizzazione degli spazi di lavoro, revisione dei piani di sicurezza
e iniziative comunicative volte a migliorare il flusso informativo con gli utenti, per
depotenziare i fattori di rischio con la messa a sistema di molteplici misure di
prevenzione e sicurezza, questo lo scopo comune e condiviso dal Prefetto e dai vertici
sanitari, concretizzatosi con la sigla del documento operativo.
Il Protocollo sottoscritto rafforza la collaborazione già consolidata negli anni tra
Regione Lombardia e la Prefettura di Pavia finalizzato alla prevenzione e al contrasto
degli episodi di aggressione e violenza nei confronti del personale sanitario e socio- sanitario nei presidi ospedalieri della provincia, così l’Assessore Lucchini, per Regione
Lombardia, a margine dell’incontro.
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