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PAVIA – Una delle crudeltà sugli animali tra le più profonde che esistano è la conservazione di uccellini in gabbia, Una vera tortura (che sia per diletto o per la caccia) per degli animali abituati a… “volare” appunto e quindi a spostarsi con velocità e grande abilità e maestria in spazi aperti.

Ebbene, in data 18 luglio 2024, i militari del nucleo carabinieri forestale, coadiuvati da personale delle guardie venatorie wwf, dell’ufficio coordinamento gruppo guardia wwf Lombardia, durante un servizio mirato alla prevenzione ad alla repressione dei reati in materia di attività venatoria abusiva, hanno scoperto l’esistenza nel comune di Mortara, alcuni cardellini (carduelis carduelis), tenuti all’interno di una voliera.

Tali esemplari appartenevano alla fauna selvatica, nonchè specie particolarmente protetta, in quanto inseriti nella convenzione di Berna l. 503/1981.

I rilievi operati sul posto hanno consentito di accertare che gli esemplari risultavano sprovvisti di anello inamovibile, come previsto dalle normative vigenti e pertanto non erano identificabili.
I militari hanno proceduto al sequestro probatorio dei cardellini (carduelis carduelis) eù poi, previo nulla osta, a liberarli nel loro ambiente naturale.

Per quanto sopra, i militari del nucleo carabinieri forestale di Mortara hanno deferito all’autorità giudiziaria competente il detentore degli esemplari di avifauna protetta, ai sensi dell’articolo 2 lettera c della legge 157/1992. L’uomo è stato anche sanzionato. Con la speranza che sempre meno gente tenga in gabbia (in modo sia illecito che lecito) esseri viventi senzienti, straordinari, come gli uccelli.