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CASTEGGIO – Pavia Acque (società in house providing, interamente pubblica, che opera avvalendosi dei suoi soci, le ex aziende municipalizzate AS MARE, ASM Pavia, ASM Vigevano, ASM Voghera, Broni-Stradella Pubblica CAP Holding e CBL: è che il gestore del servizio idrico integrato nel territorio della provincia di Pavia che si impegna a distribuire l’acqua prelevata dalla falda, secondo la normativa e nel rispetto dell’ambiente) comunica che sta realizzando 4 importanti opere per potenziare la rete idrica nel casteggiano e nell’alta collina pavese. Grazie a questi interventi, finanziati con i fondi del PNRR, le zone meno servite avranno un approvvigionamento idrico più sicuro e affidabile.

“Queste opere – spiega la società – si inseriscono in un piano più ampio per migliorare la rete idrica in queste zone. La prima fase ha visto la realizzazione di una dorsale di trasporto tra Salice Terme e Varzi. A completamento del progetto, è previsto un nuovo campo pozzi al confine tra Voghera e Casei Gerola. Questo nuovo punto di captazione garantirà la portata d’acqua necessaria per soddisfare la maggiore richiesta dovuta alle nuove interconnessioni. Sono inoltre in programma la realizzazione di nuove vasche di rilancio e compenso.

In totale, saranno posati circa 27 km di nuove condotte e costruito un nuovo serbatoio. Il costo complessivo dei lavori è di circa 11 milioni di euro.

Gli appalti sono già stati assegnati e i lavori sono iniziati per la connessione tra Voghera e Montebello e per la linea a servizio della Val di Nizza. Gli altri due interventi partiranno a breve.

Vista la difficoltà di approvvigionamento idrico durante l’estate nell’alto Oltrepò pavese, sono previsti altri interventi a Varzi e Rivanazzano Terme. Questi lavori, finanziati dalla Protezione Civile Nazionale e coordinati da Regione Lombardia, daranno maggiore supporto alle reti acquedottistiche del territorio.