VOGHERA 14/06/2024: Riconoscimento a Roma al Ministero al libro della giornalista iriense Camilla Sernagiotto
VOGHERA – Lunedì 10 giugno a Roma al Ministero delle Imprese e del Made In Italy alla presenza del Ministro Adolfo Urso si è tenuto un evento istituzionale di presentazione del libro Senza scadenza. L’intramontabile packaging made in Italy (Ultra) di Camilla Sernagiotto. Nella casa istituzionale del Made in Italy, il ministro Urso assieme alla giornalista e conduttrice Paola Severini Melograni e all’autrice del volume – la scrittrice e giornalista Camilla Sernagiotto – hanno parlato del libro che riunisce per la prima volta tutte le confezioni di prodotti storici italiani che non sono mai cambiate negli anni, nei decenni e a volte addirittura da secoli.
Presenti all’evento i rappresentanti delle oltre 60 aziende italiane che per questo libro hanno aperto i propri archivi, oltre ai propri cuori, per raccontare a Sernagiotto la storia di un’Italia fatta di confezioni dentro cui c’è tutta la genealogia di un Paese celebre nel mondo per il buongusto, la qualità, il valore della famiglia, del bello, del buono e, non da ultimo, la resilienza.
E allora ecco la latta gialla del Burro Soresina, le scatoline delle Pastiglie Leone, i barattoli del Borotalco e del talco Felce Azzurra, il tubetto del triplo concentrato di pomodoro Mutti, la bottiglia di Amaro Lucano, il pacchetto delle caramelle Morositas, il barattolo di metallo della colla Coccoina, il vaso di ceramica bianco e blu di Amarena Fabbri, la mitica tazzina marrone della Coppa del Nonno e tanto altro ancora.
“Tutti i prodotti di cui parla Senza scadenza sono parte di un tesoretto artistico e culturale dell’Italia – dice l’autrice, Camilla Sernagiotto -. Sono simboli di un Paese che possiamo davvero raccontare attraverso le confezioni che ci accompagnano d sempre, talvolta addirittura dall’inizio del Novecento o addirittura dalla fine dell’Ottocento! Oltre al valore artistico e culturale, tutti questi prodotti iconici hanno in sé anche valori nel vero senso del termine: sono le parabole di famiglie di italiani che hanno inventato, costruito, prodotto e tenuto vivi dei totem che segnano indelebilmente l’identità dell’Italia, segnando la storia, il costume, la società e il modo di vivere di tutti noi. Queste piccole grandi cose senza scadenza fanno parte del nostro DNA. Teniamole da conto, conserviamole, facciamole andare avanti. Continuiamo a comprarle”
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