VOGHERA 14/05/2024: Inaugurato il nuovo reparto di Pediatria realizzato all’Ospedale cittadino. Bertolaso al taglio del nastro
VOGHERA – Otto camere. 12 Medici (che diverranno 10). 6 Infermieri. E 6 Operatori socio sanitari.
Sono questi alcuni numeri del nuovo reparto di Pediatria realizzato dell’Ospedale di Voghera.
La struttura è stata inaugurata questa mattina alla presenza dell’assessore alla Sanità della Regione Lombardia. Con lui al taglio del nastro, l’assessora regionale alla famiglia Elena Lucchini e il presidente della Provincia Giovanni Palli. Presente anche la sindaca Paola Garlaschelli e la vice sindaca Simona Virgilio. A illustrare la nuova struttura alle autorità la primaria Tzialla Chryssoula.
Ubicata al terzo piano del nosocomio, la nuova pediatria, fra l’altro, ha la zona di degenza con camere a 1 e 2 posti, tutte con bagno; ed è dotata di una camera (figlia dell’era Covid) a ‘pressione negativa’ in caso di infettivi e malattie trasmissibili per via aerea. Tutti i letti poi, se necessario, sono monitorabili con la telemetria collegata alla sala medici.
Il piano ristrutturato ospita nel complesso tre aree, dedicate alla pediatria: accettazione, ambulatori e degenze. Gli obiettivi principali includono l’integrazione funzionale delle unità, la razionalizzazione dei collegamenti per ridurre l’attesa, l’umanizzazione degli ambienti di degenza, la garanzia di privacy e comunicazione, e l’integrazione della tecnologia per un’efficienza gestionale orientata alle esigenze dei pazienti.
“Siamo qui oggi a confermare e a prendere atto di questo lavoro, che è stato portato avanti in tempi compatibili con quelle che erano le previsioni – ha detto Bertolaso -. Intendiamo garantire anche in futuro il funzionamento di questa struttura. E non abbiamo alcuna intenzione, a dispetto di quello che si sente dire, di ridurre o compromettere quelle che sono le attività di tutto il nostro personale sanitario: anzi intendiamo garantire ai medici e agli infermieri a tutte le varie professioni sanitarie, quella assistenza a quella collaborazione e quella vicinanza di cui loro hanno diritto e che si meritano perché lavorano davvero in modo encomiabile.”
“La ristrutturazione dell’area materno infantile del Presidio ospedaliero di Voghera – ha detto l’assessora regionale alla Famiglia – è la testimonianza della costante attenzione riservata da Regione Lombardia alle esigenze del nostro territorio. L’intervento potenzierà l’organizzazione funzionale delle unità di degenza e delle singole unità di servizi razionalizzando collegamenti al fine di evitare interferenze, attese e assembramenti.”
All’esterno dell’ospedale, ad attendere l’assessore, questa mattina c’era un presidio del Sindacato dei pensionati Spi Cgil, che, insieme ed una delegazione del Pd, distribuiva volantini per rivendicare il fatto che “ Nessuno deve rinunciare alle cure e alla prevenzione. “
Dura la persa di posizione.
“Nella nostra provincia, che peraltro conta un’alta percentuale di invecchiamento della popolazione – recita il volantino – a farne le spese sono proprio i soggetti fragili, gli anziani, i pensionati che di fronte ai tempi di attesa lunghi del pubblico sono costretti a rinunciare a curarsi. Questo è umanamente insopportabile e rappresenta il fallimento politico e organizzativo di chi ha intrapreso queste scelte.”
Quanto a Voghera, “sono stati chiusi progressivamente il reparto psichiatrico, la fisiatria, e ora l’oculistica riduce la sua attività. A questo punto – aggiunge il SpI -, visto i precedenti, è legittimo pensare che anche l’oculistica potrebbe avere i tempi contati.”
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