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PAVA & PROVINCIA – “Mi chiedono di pagare oltre 2mila euro di bollette, arretrate. Ma gli importi sono evidentemente prescritti”.

Il Codacons interviene sui casi che sembrano susseguirsi, casi, sostiene l’associazione, “con evidenti errori che costringono i consumatori ad attivare la conciliazione dinanzi all’Arera, se il reclamo non produce effetti.

“Questo è solo l’ultimo caso in ordine di tempo – scrive il Codacons -. Una nostra associata F.M., si è vista recapitare due fatture per un importo complessivo superiore ai 2 mila ma la richiesta si riferisce ad importi evidentemente prescritti. Il risultato? Pagare o attivarsi per evitare un contenzioso altrimenti inevitabile e dispendioso; sono richieste ai limiti della temerarietà che sfruttano l’essenzialità del servizio per indurre pressione sui consumatori. Un quadro, francamente inquietante, che rischia di peggiorare nei prossimi mesi con la fine del mercato tutelato.”

Ancora il Codacons. “Le segnalazioni fioccano negli ultimi mesi; il mercato si trova in una condizione disastrosa con un crescente numero di cittadini che affrontano la povertà energetica. Con la fine del mercato tutelato la situazione è destinata ancora a peggiorare. Sempre attivo il nostro Sportello S.O.S. Energia. Per informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza legale contattare il Codacons all’indirizzo codacons.pavia@gmail.com o al recapito 347.9619322”.