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MILANO – È vogherese il nuovo Campione Mediterraneo WBC! Sul ring dell’Allianz Cloud di Milano, Jonathan Kogasso, pugile 28enne di origini congolesi ma da vent’anni a Voghera, ha sconfitto perentoriamente il serbo Goran Babic sfilandogli la cintura WBC per il titolo della categoria massimi leggeri.

Il ‘Mamba’ ha colpito ancora e questa volta la preda è grossa!

Goran Babic, 32enne nato a Skarholmen in Svezia, è stato Campione Mediterraneo per soli cinque mesi e ha trovato in Kogasso uno sfidante determinato e insuperabile.

In un Allianz Cloud esaurito in ogni ordine di posti, il ‘Mamba’ è salito sul ring risoluto e concentrato. Babic ha subito attaccato ma la sua foga si è infranta contro i jab del vogherese. Il serbo si è piegato sulle ginocchia dopo un minuto della prima ripresa e da lì è iniziato il suo calvario. Il ‘Mamba’ non ha avuto pietà, alternando ganci e jab di gran velocità e precisione. Dopo 2 minuti e 38 secondi nel primo round, l’incontro è finito!

Un Babic frastornato e dalle gambe molli ha avuto bisogno di parecchio tempo per riprendersi ed è apparso malfermo anche durante la proclamazione del vincitore e la consegna della cintura di campione a Johnny Kogasso.

Al ‘Mamba’ è andato anche il premio speciale per il miglior KO della serata organizzata da TAF (The Art of Fighting).

Per Kogasso è l’undicesimo successo consecutivo, in una striscia iniziata il 20 novembre 2021, al debutto fra i professionisti. Il vogherese è imbattuto con una impressionante serie di ben otto vittorie prima del limite.

«Sono felice per questo successo che vorrei dedicare al compianto maestro Livio Lucarno – colui che mi ha iniziato al pugilato – e al mio amico Dimitri che si trova ricoverato in ospedale.

Abbiamo lavorato molto per portare a casa questa cintura. Ho anche vendicato l’eliminazione subita da dilettante ai Campionati del Mondo 2019 di Yekaterinburg da parte di un altro pugile svedese: Alexander Bwambale».

«Sono molte le persone che devo ringraziare, Innanzitutto il maestro Vincenzo Gigliotti, che per me non è solo un allenatore bensì una sorta di padre putativo. Poi Marco Merolli della Palestra Futura, il mio preparatore atletico, l’osteopata Giovanni Cremonte (che si prese cura anche di Giovanni Parisi, NdR) e il cut-man Giovanni Benincasa», puntualizza Kogasso. «Ma devo dire “grazie” anche a tutti gli amici di Voghera e alla comunità congolese della Lombardia, che anche oggi si è stretta attorno a me dandomi un sostegno fondamentale».

Adesso si aspetta la cittadinanza italiana, che potrebbe arrivare da un momento all’altro («Ho avviato le pratiche da tempo»), poi bisognerà mettere nel mirino altri titoli: a partire dal Campionato Italiano resosi vacante dopo l’abbandono del pugliese Claudio Squeo.

E il Campionato Mondiale. L’inglese Chris Billam-Smith è il campione iridato WBO, l’australiano Jai Opetaia detiene il titolo IBF, il francese Arsen Goulamirian è campione per la WBA e il congolese Ilunga Makabu conserva la cintura WBC. Sono loro gli obiettivi del ‘Mamba’!