ALBA 15/04/2024: Scattolon quinto allas 18^ edizione del Rally Regione Piemonte
ALBA – Giacomo Scattolon ha concluso al quinto posto la 18^ edizione del Rally Regione Piemonte, portandosi al secondo posto nella classifica del Campionato Italiano Promozione. Un’ottima prestazione per il pilota vogherese che l’anno scorso, qui ad Alba, fu protagonista di un drammatico incidente che ne limitò il rendimento fisico nei rally successivi, compromettendo irrimediabilmente l’intero campionato. Quest’anno è andata meglio anche se, insieme al copilota Gabriele Zanni, il vogherese ha dato vita a un rally senza acuti, non riuscendo ancora a sfruttare appieno il potenziale della Citroën C3 Rally2.
«Sono contento per il risultato, in una gara difficilissima e molto tecnica, soprattutto perché ci consente di guadagnare una posizione nella classifica di campionato. Sappiamo che avremmo potuto fare meglio in alcune prove e abbiamo avuto anche un pizzico di fortuna nell’ultima… ma tutto aiuta! I rally finiscono solo dopo che si è percorso l’ultimo metro!
Obiettivamente, ci siamo confrontati con una concorrenza estremamente agguerrita, con parecchi piloti titolati anche internazionali e non abbiamo affatto sfigurato. Anzi! Anche oggi abbiamo potuto verificare che la macchina ha un gran potenziale e ci aspettiamo di approfittarne nelle prossime gare. Ciò che è successo qui ad Alba dimostra che quest’anno sarà un campionato aperto e interessante che non mancherà di entusiasmare i tifosi», chiosa il vogherese.
Effettivamente, quello di Alba è stato un rally appassionante che non ha lesinato i colpi di scena.
Al secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Assoluto Sparco hanno preso parte 156 vetture. Anche in questa edizione è stata confermata l’iniziativa “Green Tires”, il progetto di rispetto del territorio che compensa le emissioni di CO2 grazie alla piantumazione di alberi tartufigeni distribuiti ai comuni interessati dalla manifestazione.
Il rally albese non ha tradito la sua spiccata tradizione internazionale (in passato qui hanno vinto piloti del calibro di Sébastien Loeb, Craig Breen, Thierry Neuville, Oliver Solberg e Nikolay Gryazin) e ha schierato al via, fuori gara, il norvegese Andreas Mikkelsen, campione del mondo WRC2 che ha scelto le strade piemontesi per preparare il prossimo impegno iridato in Croazia. Molto seguiti anche Stephane Lefebvre campione mondiale WRC3 e Junior 2014, il finlandese Roope Korhonen, il francese Nicolas Ciamin e lo sloveno Bostjan Avbelj, vincitore del Campionato Promozione 2023.
Ad Alba si corre fra i vigneti sulle strade patrimonio UNESCO, con prove molto tecniche che sono fra le più veloci del campionato, molto diverse da quelle affrontate nel primo appuntamento tricolore del Ciocco.
Gli occhi di tutti erano ovviamente puntati su Andrea Crugnola, vincitore qui lo scorso anno e poi capace di conquistare lo scudetto tricolore assoluto.
E Crugnola ha imposto la propria superiorità fin dalla prima prova a Santo Stefano Belbo, valida come Power Stage e dominata davanti a Nucita e Signor.
Il varesino si è ripetuto nella seconda frazione cronometrata, ma la concorrenza agguerrita ha reso subito interessante il rally, con Giandomenico Basso vincitore della terza prova speciale.
La prima giornata di gara si è chiusa con Crugnola in testa davanti a Basso per soli 1”9 e con Signor distanziato a 7”1. Scattolon era decimo, con un ritardo di 11”7 dal leader ma staccato di solo mezzo secondo dai due equipaggi precedenti. La classifica estremamente corta fra i primi 14 piloti lasciava presagire recuperi e sovvertimenti nelle sette prove ben più lunghe della seconda giornata di gara.
Infatti, sabato la competizione si è surriscaldata: Basso ha vinto la prova di Diano D’Alba portandosi in classifica a soli 8 decimi da Crugnola. Ma il campione italiano ha corso la PS5 a Cossano in maniera straordinaria, riguadagnando 5 secondi sul rivale.
Giacomo Scattolon ha palesato la solita irresolutezza mattutina, ingaggiando il duello già visto al Ciocco con il plurititolato Paolo Andreucci ma appesantendo il proprio ritardo. La sosta al parco assistenza ha permesso al vogherese di correggere l’assetto della sua Citroën C3 e affrontare meglio le prove di Vesime e Loazzolo-Santo Stefano della tarda mattinata.
Quella di Vesime era una prova inedita, che racchiudeva alcuni tratti di strada percorsi nel ‘Rallye Sanremo’ mondiale delle edizioni 1997 e 1998. Era considerata dai piloti di quest’anno la prova più difficile e selettiva.
Infatti, Luca Bottarelli è uscito di strada e la sua vettura ha preso fuoco. Paolo Andreucci si è fermato per aiutare i soccorsi e l’equipaggio ne è uscito illeso. Alle vetture di seguito è stato assegnato un tempo imposto, come da regolamento. Crugnola, passato prima dell’incidente, si è aggiudicato la prova incrementando il vantaggio su Basso e il francese Lefebvre.
Nella successiva PS7 Loazzolo-Santo Stefano (appannaggio di Stephane Lefebvre) il varesino è uscito di strada, rientrando sul percorso ma precipitando alla 32esima posizione in classifica)! Pochi danni alla vettura ma tanto tempo perso e classifica irrimediabilmente compromessa.
Il veneto Basso – due volte Campione Europeo e quattro volte Campione Italiano – si è quindi installato in prima posizione della classifica generale, seppur con un vantaggio piuttosto risicato.
A pranzo si è andati con Giandomenico Basso leader su Stephane Lefebvre (per 2”3) e Bostjan Avbelj (a 10”7). Giacomo era settimo con un ritardo di 37”4.
Nel pomeriggio si sono ripercorse le stesse tappe del mattino: a Diano d’Alba ha vinto Andrea Crugnola, per niente demotivato dall’incidente. A Vesime si è imposto il francese Nicolas Ciamin, mentre nella Loazzolo-Santo Stefano il tempo migliore è stato quello di Simone Campedelli. In quest’ultima prova, Avbelj è uscito di strada gettando alle ortiche il secondo posto assoluto. Crugnola è risalito fino alla dodicesima piazza in classifica generale, restando quindi fuori dalla zona punti.
L’ulteriore assistenza ha favorito Scattolon che, finalmente, ha trovato l’assetto ottimale per la propria vettura e ha ben difeso la sua posizione.
La classifica finale di questo rocambolesco Rally Regione Piemonte vede quindi prevalere Giandomenico Basso con il copilota Lorenzo Granai. Secondi Stephane Lefebvre con Anthony Hamard a 3″1; terzi Simone Campedelli e Tania Canton a 4″1. Giacomo Scattolon e Gabriele Zanni ottengono il quinto posto assoluto a 54”6.
Il vogherese è adesso secondo nella classifica generale del Campionato Promozione dietro a Marco Signor. Per lui c’è anche la quinta piazza nella classifica del Campionato Italiano Assoluto Rally guidato da Basso davanti a Campedelli e Crugnola.
La prossima prova di campionato sarà la 108^ edizione del classico Rally Targa Florio in Sicilia (10-11 maggio).
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