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VOGHERA – “Salviamo l’ex Bocciodromo Merli prima che sia troppo tardi”. Piero Mutti, ex dirigente internazionale della Federazione Bocce, lancia un nuovo appello per salvare la struttura.

Scrive Mutti. “Un grave danno si sta consumando all’ex Bocciodromo Merli, un impianto costruito parecchi anni fa in via Toscana, a Voghera, che vanta una tradizione boccistica invidiabile.

Le grandi manifestazioni organizzate al bocciodromo, come i Campionati Italiani nel 1973, i Campionati Europei giovanili nel 2010, oltre a numerose Parate dei Campioni e incontri internazionali, sono state il fiore all’occhiello del boccismo vogherese.

I migliori atleti provenienti da tutta Italia giungevano a Voghera in quanto la nostra cittadina veniva definita “la capitale delle bocce” e l’impianto vogherese era uno dei più belli d’Italia.

La struttura, purtroppo, versa oggi in uno stato di abbandono ed è ormai divenuta il rifugio notturno di sbandati e senzatetto.

Tramite la stampa cittadina, i boccisti vogheresi si appellano al Comune di Voghera e alle forze dell’ordine affinché termini lo scempio che sta avvenendo in questi giorni: un delitto nel vero senso della parola. Questo danno incalcolabile offende la nostra dignità di dirigenti che da oltre settant’anni si dedicano a questo sport: le bocce, un gioco, sì, ma anche uno sport agonistico a tutti gli effetti.

La cooperativa che ha sempre gestito l’impianto si deve assumere la responsabilità di aver trascurato la gestione per parecchi anni. È da irresponsabili dichiarare che sono in corso trattative per la vendita. L’impianto deve rimanere e i responsabili devono assumersi l’onere di risolvere questo problema. Se ciò non avvenisse, decine di giovani, donne a anziani verrebbero privati per sempre di un’antica tradizione sportiva.

Inoltre chiediamo sostegno anche agli abitanti della zona, che sappiamo essere preoccupati per il degrado che si è creato a causa delle condizioni del bocciodromo”, conclude Piero Mutti.