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VOGHERA – Martedì 27 febbraio, nel salone della Scuola Primaria De Amicis, si è svolto l’incontro con l’autore Emanuele Verdura noto, sia a livello nazionale che internazionale, per la narrativa per bambini ricca di spunti di riflessione.

L’incontro dal titolo suggestivo “Con la lettura conquisteremo il mondo”, ha visto la partecipazione vivace degli alunni delle classi quinte.

Emanuele Verdura ha condiviso con i giovani lettori la sua passione per la scrittura e le radici delle sue storie. Con uno stile coinvolgente, l’autore ha spiegato che la fonte di ispirazione per i suoi libri proviene sia dalla sua esperienza diretta come insegnante, sia dalle storie e dagli aneddoti raccontati da altri.

Il nucleo dei suoi testi ruota attorno a temi sociali rilevanti, come l’emigrazione, affrontata nel libro “Kemal il clandestino”, e le disabilità trattate in “Con gli occhi di un bambino sordo”. Verdura ha evidenziato la sua convinzione che la lettura possa aprire nuove prospettive e sensibilizzare i lettori su questioni importanti della società.

Durante l’incontro, l’autore ha risposto alle domande degli alunni, svelando che la sua avventura nella scrittura è nata dalla curiosità e dalla voglia di condividere storie. Ha iniziato la sua carriera con la poesia per poi approdare alla narrativa, costruendo un ponte tra l’arte e la realtà.

Particolarmente coinvolgente è stato il momento in cui Verdura ha condiviso la sua visione sulla pratica educativa danese per il controllo del bullismo, tematizzata nel suo libro “La banda dei quattro”. L’autore ha sottolineato il concetto che “bulli non si nasce, ma si diventa”, narrando la storia di uno dei protagonisti che, scoprendo di essere stato adottato, si confronta con l’angoscia della rivelazione e trova il coraggio di abbandonare il gruppo dei bulli solo dopo essersi confidato con la madre.

Le parole di Verdura hanno suscitato un vivace dibattito tra gli alunni, con numerosi interrogativi sul bullismo e sulle dinamiche che lo alimentano. L’autore ha rinforzato il pensiero dei ragazzi sul fatto che tali comportamenti non debbano essere né condivisi, né tollerati, e ha concluso sottolineando l’importanza di promuovere, insegnanti, alunni e genitori, un ambiente scolastico inclusivo e rispettoso.

Questo incontro con Emanuele Verdura ha certamente lasciato un’impronta duratura negli animi dei giovani lettori rinforzando in loro sia la curiosità nella lettura, sia la riflessione su tematiche molto presenti nel mondo giovanile. Un’appassionante esperienza che ha dimostrato il potere della letteratura nel plasmare menti aperte e consapevoli.