VOGHERA 01/03/2024: Testimone in un processo per stalking viene aggredito in tribunale a Pavia
VOGHERA – “Ieri sono stato aggredito in tribunale. La ricostruzione é quella che leggerete sulla Provincia Pavese. Non ho molto altro da aggiungere. Intorno a Mezzanotte sono stato dimesso dal pronto soccorso. Gli esami radiologici a cui sono stato sottoposto hanno dato esito negativo.
Ho il viso gonfio, una taglio dietro l’orecchio e male alla mandibola e un forte mal di testa. Qualche giorno e dovrei guarire. Mi preme ringraziare il responsabile medico del tribunale e un carabiniere che mi hanno assistito mentre ero a terra. Il resto lo ricordo poco.”
Lo ha scritto questa mattina sui social Alessandro Traversa, il vogherese che ieri mattina è stato aggredito in tribunale a Pavia, dove era andato per testimoniare come parte lesa in un processo per stalking a carico di Gianpiero Santamaria, 52enne, amministratore di pagine facebook vogheresi e recentemente divenuto coordinatore provinciale del movimento Indipendenza di Gianni Alemanno.
Il 38enne, esponente politico e impegnato nel volontariato, è stato portato in sedia a rotelle al San Matteo dopo un’aggressione attribuita da un carabiniere allo stesso Santamaria, che avrebbe sferrato al testimone un pugno e un calcio quando era a terra.
Il 52enne nel processo è accusato di aver perseguitato nel 2021 Traversa e il commerciante Fabio Tordi attraverso la pagina facebook “Politica è partecipazione”, nonché di aver spaccato la vetrata della sede della formazione politica di Traversa “Alleanza Civica”, in via Garibaldi, e quella del negozio di Fabio Tordi, in via Cavour.
Dopo il fatto l’imputato è tornato a casa, al termine dell’udienza, senza provvedimenti a suo carico
Traversa invece è stato in osservazione al San Matteo fino a mezzanotte. “Sono qui a raccontarlo, quindi va bene così – conclude provato e amareggiato -. Per il resto servirà tempo”.
Sul caso è intervenuto il leader di Alleanza Civica per Voghera, Pier Rzio Ghezzi, che ha espresso ad Alessandro Traversa “la più viva solidarietà e vicinanza, e gli auguri di una pronta e completa guarigione”, ed ha chiesto con forza, riferendosi all’imputato per stalking, “che la magistratura metta in atto tutte le più opportune azioni che non gli consentano più di continuare ad aggredire e infangare il prossimo.”
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