VARESE 04/03/2024: Rally dei Laghi “propedeutico” per il vogherese Giacomo Scattolon. Ottavo posto in gara
VARESE – Giacomo Scattolon conclude il Rally dei Laghi di Varese rispettando l’obiettivo di “imparare” a guidare la Citroën C3 in vista dei prossimi impegni del campionato italiano. Il vogherese torna a casa con un ottavo posto assoluto in una gara che si può considerare in chiaroscuro: se da una parte c’è la soddisfazione per aver portato in fondo la prima esperienza con la C3 in una gara complicata, dall’altra c’è un po’ di delusione per non avere sfruttato le potenzialità della macchina, che con Andrea Crugnola ha dimostrato di essere imbattibile. È evidente che la strada per acquisire la giusta consonanza con la nuova vettura è ancora lunga.
«Abbiamo fatto ciò che dovevamo», dice Scattolon, «Ci siamo impratichiti con la macchina nuova e ottenuto un miglioramento incoraggiante. Non era questo il rally in cui salire sul podio: i miei colleghi varesini erano troppo agguerriti, motivatissimi dall’aria di casa e disponevano di una perfetta conoscenza del territorio. Questo è un rally difficile, molto tecnico e che richiede una perfetta padronanza dei percorsi, che sono sempre i soliti e permettono quindi di capitalizzare l’esperienza degli anni precedenti. Un’esperienza che io non ho. Inoltre, la pioggia a dirotto ha reso tutto molto più difficile, costringendoci a guidare in situazioni ambientali spesso ostili, su strade scivolose e molto sporche. Quindi siamo contenti. Qualche errore lo abbiamo fatto e, forse, avremmo potuto ottenere qualche posizione in più, ma nell’ottica della preparazione per il campionato italiano abbiamo registrato parecchi passi avanti».
Al via del Rally dei Laghi si sono iscritte 120 vetture (73 all’arrivo), fra cui erano molti e molto qualificati i piloti varesini candidati alla vittoria finale: il campione in carica, Giò Dipalma da Malnate; il campione italiano Andrea Crugnola da Calcinate e Damiano De Tommaso da Ispra, nel 2022 vicecampione italiano assoluto e campione italiano promozione. Per Scattolon non c’era nessuna reale motivazione per incrociare le armi con questi tre moschettieri: il vogherese doveva solo acquisire confidenza con la sua nuova vettura, la C3 campione d’Italia, e familiarizzare con la nuova squadra di meccanici e ingegneri del team Citroën. E l’obiettivo è stato pienamente raggiunto, con l’ausilio del nuovo navigatore, il bresciano Gabriele Zanni.
Vediamo, in dettaglio, come è andata.
Già a Bedero Valcuvia, per lo shakedown, Giacomo mette a segno un ottimo tempo iscrivendosi all’esiguo drappello di piloti sceso sotto i 2 minuti.
La Prova Spettacolo della “Magugliani Arena” ricavata tra Gemonio e Caravate, vede Crugnola prevalere, sotto una pioggia violenta, con Scattolon in ottava posizione al suo primo chilometro cronometrato su Citroën in condizioni metereologiche molto difficili.
È alla domenica che si fa sul serio: “doppio giro” con due passaggi sulle tre prove storiche del rally varesino, fra i boschi della Valtravaglia, della Val Ganna e sul Passo del Cuvignone. Quella del Cuvignone è la prova più impegnativa, la più lunga (14,7 km) e densa di difficoltà. Si attacca la salita dalla Valtravaglia e, dopo lo scollinamento del passo, c’è la picchiata verso Vararo e l’arrivo a Cittiglio. Con le sue pendenze al 17%, il Passo è stato il luogo di allenamento preferito per campioni ciclisti come Alfredo Binda e Ivan Basso – nati da queste parti – e affrontarlo a piena velocità è un’impresa, sia in salita che in discesa. Nei giorni prima del Rally è stato abbondantemente imbiancato ma, per fortuna, in questo fine settimana la neve non si è fatta vedere.
Nella mattinata i “tre moschettieri” locali non si risparmiano: uno scatenato Andrea Crugnola – sul bagnato – polverizza i tempi segnati negli anni scorsi su strada asciutta. Il biellese Corrado Pinzano si affaccia a sorpresa fra i primi.
Scattolon cerca di intendersi sempre di più con la C3, cercandone i limiti ma evitando di correre rischi: al rientro in assistenza dopo il primo giro è ottavo, con un ritardo di 1’52”3 dal capoclassifica Crugnola. Il vogherese “soffre”, la Sette Termini, recupera terreno nella Valganna e dimostra personalità sull’insidioso Cuvignone, fra nuvole basse e cascate d’acqua a bordo strada.
Le condizioni ambientali sono sempre estreme: piove a tratti, spesso rovinosamente. La visibilità è precaria e agli equipaggi è richiesto un misto di velocità, abilità tecniche e istinto.
Nel pomeriggio, Giacomo parte bene nella Sette Termini (PS5), migliorando il tempo della mattinata, ma accumula un ritardo inatteso nella Valganna (PS6), per un problema tecnico che lo forza a ridurre il ritmo. Il campione uscente Dipalma è fra i ritirati nella PS6. L’ultima prova sul Cuvignone sconquassa la classifica: De Tommaso e Spataro vanno a sbattere (erano rispettivamente secondo e quinto in classifica assoluta). La prova viene interrotta perché le macchine incidentate impediscono il passaggio.
Come prescritto dal regolamento, i commissari attribuiscono un tempo imposto alle dieci vetture che erano già entrate in gara, quindi anche a Scattolon che era sembrato in recupero, fin lì.
Così Andrea Crugnola si aggiudica tutte le sette prove speciali, palesando una forma già da campionato e confermando il feeling pluriennale con la Citroën C3.
Alla fine, il podio del 32° Rally dei Laghi accoglie i vincitori Crugnola-Sassi (per Crugnola è la terza vittoria sulle strade di casa, dopo il 2012 e il 2017); secondi sono Pinzano-Turati a 1’21”6; al terzo posto di accomodano Miele-Mometti con un ritardo di 2’59”0. Scattolon-Zanni sono ottavi a 4’57”2.
Il vogherese è realista: «Questo Rally dei Laghi ci ha permesso di studiare le reazioni della vettura, lavorare sui set-up e sui bilanciamenti, interpretare le reazioni e costruire anche il rapporto tra me, Gabriele e la squadra. Non ho volutamente preso rischi inutili: non ne valeva la pena. Ci siamo accontentati di portare la macchina integra fino in fondo. Adesso avremo due settimane per analizzare tutti i dati che abbiamo raccolto e presentarci al meglio al via della stagione che conta».
Infatti, fra due settimane si farà sul serio: si correrà il Rally del Ciocco, prima prova del Campionato Italiano 2024.
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