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VOGHERA – Sabato pomeriggio, il Teatro dell’Oratorio dei Padri Barnabiti è stato il palcoscenico di un evento speciale: lo spettacolo teatrale “La Rana Giacomina alla Ricerca del Pianeta Perduto”. Con la regia e la conduzione di Stefania Grossi e Giorgia Macri, il palcoscenico si è trasformato in un mondo magico, portando gli spettatori in un viaggio emozionante attraverso la consapevolezza ambientale.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la Scuola Primaria De Amicis dell’I.C. Sandro Pertini, coinvolgendo i giovani attori nel corso di un laboratorio condotto nel primo quadrimestre dalle teatro-terapeute del “Teatro delle Chimere” di Pavia. Questa compagnia di teatro di figura, con un approccio sociale, etico ed educativo, è conosciuta per la sua capacità di produrre spettacoli coinvolgenti per tutte le età.

Lo spettacolo è il risultato di un impegno profondo e di un percorso formativo che fa parte dell’iniziativa “Restiamo insieme”, promossa e finanziata dalla Regione Lombardia, con la collaborazione della “Fondazione Le Vele ETS”.La trama segue le avventure della Rana Giacomina, narratore principale, che si trova a fronteggiare la minaccia di un inquinamento devastante nel suo stagno. Il viaggio la porta ad attraversare vari ambienti come le città, i campi coltivati con OGM e il mare, rivelando i pericoli ambientali che gli animali devono affrontare. Giacomina, demoralizzata, trova speranza solo quando degli alieni le consegnano una ricetta preziosa: la salvezza del pianeta è possibile solo attraverso la pace, il rispetto, l’amore e la cura reciproca.

Gli alunni, interpretando rane, animali, scienziati, cittadini, marinai hanno trasmesso con gesti ed espressioni l’angoscia di un mondo minacciato. Ogni scena è accompagnata da una scelta musicale accurata, che arricchisce ulteriormente il significato della rappresentazione, con brani di autori come Bennato, Bertoli e Dalla che affrontano il tema della salvaguardia dell’ambiente.

Lo spettacolo si è concluso con una toccante canzone, “Eppure Soffia”, sottolineando che c’è ancora speranza se tutti si impegnano a conservare con cura e attenzione il nostro bellissimo pianeta. Al termine dello spettacolo, Stefania Grossi ha sottolineato l’importanza dei bambini come i veri protagonisti dell’esperienza; hanno infatti scelto le loro parti in sintonia con la propria personalità e pensiero. Il pubblico composto da genitori, bambini, insegnanti e cittadini, ha applaudito calorosamente, consapevole che i ragazzi sono veicoli sensibili e curiosi che possono comunicare la necessità di prendersi cura del nostro pianeta.

Un pomeriggio unico che ha trasmesso un messaggio potente di responsabilità ambientale, incanalando la creatività dei bambini verso un futuro più sostenibile.