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VOGHERA – Dopo 35 anni di uniforme al Comando della Stazione di Broni e alla Radiomobile Stradella e dopo 15 anni come comandante della Stazione di Voghera, il carabiniere Giovanni Galletta lascia l’Arma. Lo fa a causa del Covid, che lo ha colpito nel marzo 2020 lasciandolo tra la vita e la morte per oltre 3 mesi. Malattia i cui strascichi purtroppo hanno portato al congedo. A pochi giorni dalla notizia della decisione (l’ex comandante aveva fatto ricorso per restare ma gli è stato respinto), il Maresciallo Galletta ha voluto – per dare un pubblico saluto alla collettività e in particolare al città di Voghera e al comune di Pizzale – compiere un gesto simbolico: fare alcune donazioni, variamente distribuite, agli istituti scolastici Dante e Pertini di Voghera (uno strumento musicale, alcuni libri e due stampe raffiguranti i giudici Falcone e Borsellino e il generale Dalla Chiesa, che teneva alle pareti del suo ufficio nella caserma di via Verdi).

Venerdì scorso l’incontro con gli studenti del polo musicale “Ennio Morricone” dell’IC di Via Dante di Voghera per la consegna di due stampe e del suo saxofono.

Studenti e insegnanti hanno accolto con entusiasmo il nuovo arrivato, già immaginando le possibilità musicali che questo strumento offrirà.

Il Comandante è stato accolto sulle note dell’Inno Nazionale; con aria commossa, si è messo sull’ attenti e ha ascoltato l’esibizione dell’Orchestra Scolastica accompagnata dal coro delle classi prime dei corsi G H.

Terminata l’esecuzione la dirigente scolastica reggente, Maria Teresa Lopez, ha salutato i ragazzi e ha spiegato loro il motivo della cerimonia precisando che, questa donazione, “non è solo un regalo per la Scuola ma un investimento nell’educazione musicale nella speranza che possa ispirare i giovani musicisti a coltivare la loro passione per la musica.”

La Dirigente ha poi dato la parola al Maresciallo che ha motivato il suo gesto spiegando di essere stato un giovane sassofonista quando, arruolato nella banda del suo paese, ha avuto la possibilità di imparare gratuitamente a suonare questo strumento. Quindi ha esortato i ragazzi a considerarsi dei privilegiati nel frequentare così come un percorso triennale gratuito. Inoltre, anche in virtù del ruolo che ha sempre ricoperto, ha sottolineato l’importanza di studiare uno strumento poiché veicola valori quali la condivisione, il rispetto delle regole e la partecipazione.

I ragazzi hanno omaggiato il Maresciallo con altri due brani musicale primo tra i quali “L’italiano” di Toto Cotugno. Subito dopo Galletta ha voluto omaggiare la dirigente che rappresenta le due grandi scuole cittadine, di tre pensieri: due grandi litografie che rappresentano Dalla Chiesa, Falcone e Borsellino, sottolineando il valore il significato dell’opera di questi uomini dello Stato e ha spiegato ai ragazzi il valore della loro opera.

In rappresentanza dell’Indirizzo Musicale, un ragazzino di prima ha contraccambiato il Maresciallo di una piccola tela sulla quale, oltre ad un pensiero di ringraziamento, sono state impresse le impronte digitali dei docenti dell’Indirizzo, dei collaboratori scolastici e di alcuni alunni in rappresentanza delle sei classi. Il tutto si è concluso in un clima di grandissima emozione sulle note del terzo brano suonato, “L’Anno che verrà” di Lucio Dalla.

In questo modo il Maresciallo Galletta ha voluto salutare tutta la Cittadinanza di Voghera (e di Piazzale) e lo ha fatto dal luogo più importante che è la Scuola, ambiente che lui stesso, durante il suo lungo operato, ha sostenuto e protetto. E lo ha dimostrato anche attraverso il terzo omaggio, due quadretti donati alla Dirigente e alla Scuola il cui significato, di buon auspicio, si intonava perfettamente con le parole della canzone di Lucio Dalla e ha simbolicamente abbracciato tutti i ragazzi con il consiglio più importante: sostenere e difendere sempre i veri Valori della vita!