VOGHERA 02/10/2023: Una cena al buio per da vita al progetto “bastone elettronico” per ciechi e ipovedenti
VOGHERA – L’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) Pavia, insieme all’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili (ANMIC) Lombardia, l’Associazione Italiana Maestri Cattolici, i Lions Club Ultrapadum Ticinum e New Century Club, Comune di Voghera, Regione Lombardia, e Istituto Maserati di Voghera, invitano la cittadinanza alla “Cena al Buio”, che si svolgerà al “Circolo Il Ritrovo” (via Felice Cavallotti 2) a Voghera, Venerdì 27 Ottobre.
La cena sarà una prova di solidarietà con i commensali serviti da camerieri non vedenti in un ambiente completamente oscurato e avrà come risvolto benefico la donazione del ricavato al progetto “Un bastone elettronico per i ciechi di Voghera”: un’iniziativa che prevede la realizzazione di un percorso facilitato per ciechi e ipovedenti dalla Stazione FS fino al Duomo (già inserito nel progetto “Voghera SMART” del Comune di Voghera).
La Cena al Buio si svolgerà alle ore 20.30 con prenotazione obbligatoria al numero 338/9693005 o e-mail : ecarantini@icloud.com . Per informazioni: uicpv@uici.it .
L’iniziativa è stata presentata questa mattina in conferenza stampa a Palazzo Gounela. Presenti fa gli altri: il vicesindaco Simona Virgilio; l’assessore ai servizi sociali Federico Taverna; il consigliere comunale Laura Anselmi e il presidente UICI Pavia Egidio Carantini.
Nel progetto Bastone elettronico si inserisce anche il progetto “D PEOPLE – Testimoni della disabilità” che intende portare la testimonianza di persone con disabilità in alcuni Istituti Comprensivi dei territori di Pavia, Vigevano e Voghera (qui il Maserati), Il progetto prevede che gli studenti siano “attivi”: non ascoltando passivamente una testimonianza, seppur importante, ma attivando un ascolto partecipato e interattivo. Gli studenti verranno formati alle soft skills, le competenze trasversali di comunicazione, empatia, flessibilità: saranno infatti loro a realizzare le interviste ai testimoni e a produrre un breve video. Il Progetto sarà svolto in collaborazione con ANMIC Comitato Regionale Lombardo, AIMC (Associazione italiana Maestri Cattolici) sezione Lombarda e D PEOPLE ODV.
“E’ un grande piacere partecipare a questo tavolo di presentazione di un progetto di spessore, costruito da una rete notevole di attori – ha detto il vicesindaco Simona Virgilio, che ha fatto le veci del sindaco Paola Garlaschelli, assente per motivi istituzionali -. Come amministrazione comunale, abbiamo riconosciuto fin da subito le potenzialità di questo progetto e il nostro sostegno non è mancato. Si tratta di un progetto che può contribuire allo sviluppo delle relazioni autentiche necessarie al concetto di comunità. Intendiamo valorizzare la presenza delle associazioni nel territorio secondo logiche di condivisione: è importante per queste realtà fare rete tra di loro, in modo da poter raggiungere obiettivi mirati. Grazie a tutti!”.
“Un ringraziamento va rivolto alle associazioni presenti per aver pensato di coinvolgere anche il nostro Comune in questa, mi permetto di dire, lodevole, ma anche curiosa iniziativa pensata per promuovere una raccolta fondi dedicata ad integrare il progetto “Un bastone elettronico per i ciechi di Voghera”, in un percorso ad hoc già individuato nei mesi scorsi dalla stazione al Duomo grazie al progetto “Voghera Smart” di qualche mese fa – aggiunge l’assessore Federico Taverna -. Indubbiamente la condizione della cecità è una delle forme di disabilità più difficili da accettare e organizzare un evento di questo tipo, una “cena al buio”, aiuta almeno in piccola parte a cercare di capire cosa significhi affrontare la quotidianità senza poter usufruire nel senso della vista. Per questo riteniamo l’iniziativa anche molto innovativa dal punto di vista della comunicazione e del coinvolgimento della cittadinanza per sensibilizzare su questo tema”.
Una cena nell’oscurità
L’intenzione è quella di dimostrare come è possibile orientarsi e cenare nelle tenebre senza problemi. I clienti, che saranno immersi nella più completa oscurità, saranno accompagnati al tavolo da camerieri non vedenti e ordineranno la cena come si fa in un qualsiasi locale. Cenando al buio si ha l’occasione di scoprire e affinare gli altri sensi. I piatti saranno giudicati per il loro odore e per il gusto che non potrà essere associato a nessuna immagine.
Il Bastone elettronico
Il bastone elettronico è costituito da un dispositivo leggerissimo, solo 8 grammi, che viene integrato nel bastone bianco, permettendogli di colloquiare con altri dispositivi, detti radiofari. Questi, dalle sembianze di piccole scatole, vengono sistemate nell’ambito urbano ad esempio in un negozio, all’ingresso di una scuola, sul palo del semaforo. Quando la persona si trova in prossimità di un radiofaro, il bastone gli dirà, ad esempio, il nome del negozio che sta affiancando. Se la persona ha interesse a visitare quel preciso luogo, si attiverà un suono personalizzato che lo guiderà all’ingresso con una precisione millimetrica.
Preseti alla conferenza di oggi: il presidente regionale ANMIC Angelo Achilli – il presidente AIMC Ornella Valerio – il presidente D PEOPLE ODV Lorenzo Pernetti – i referenti provinciali del progetto, Paolo Colli e Andrea Piccolini – il segretario Lions Club Riva Oltrepo’ Mario Piovera – il segretario Lions Club Voghera Castello Visconteo Umberto Guarnaschelli – il presidente Lions Club Pavia Ultrapadum Fabrizio Moro – il presidente Lions Club Voghera Castello Visconteo Gladys Lucchelli – la professoressa IIS Maserati Virginia Bruno.
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